Falconara Giorgia Fiorentini: «Baldassini non conosce la democrazia»

Falconara – Lo scontro tra Marco Baldassini e l’assessore Marco Giacanella si acuisce.

Baldassini aveva pizzicato Giacanella affermando che «è in Giunta per la sua fedeltà al sistema visto che in maggioranza c’è chi ha preso più preferenze di lui».

L’atteggiamento del consigliere di minoranza, però, non è andato giù all’assessore che ieri ha ricevuto il sostegno di Giorgia Fiorentini, avvocato e consigliere comunale di maggioranza. Silenzio tra le file di Italia Viva: l’ex dirigente scolastica Maria Ambrogini, che dovrebbe prendere il posto di Baldassini in caso di sue dimissioni, non commenta ma si percepisce il disagio di avere un compagno di viaggio così polemico e rissoso, lontanissimo dalla sobrietà e dalla misura tipiche della Ambrogini. Lui non le manda a dire.

«Baldassini si lancia sempre più in attacchi scriteriati e menzogneri. Personalmente ho preso 124 preferenze, più del doppio dei 59 che Baldassini, in qualità di candidato Sindaco, ha ottenuto come voti personali. I falconaresi – afferma Giacanella – sanno distinguere chi amministra nel loro interesse da chi, come Baldassini, propina solo notizie false, propagandistiche, quasi sempre irrealizzabili. I falconaresi hanno fatto capire, con grande chiarezza, da chi vogliono essere amministrati».

Giorgia Fiorentini rincara la dose.

«Per diventare assessore non è necessario essere consiglieri, la scelta è fondata su un rapporto fiduciario. Si agisce su base democratica ma Baldassini, che nonostante l’accordo con i suoi alleati non dà le dimissioni e resta saldamente incollato alla poltrona, di democratico non ha nulla».