Falconara Il Boeing 727 della Dhl atterrato con un solo motore

Falconara – «Avevamo la situazione sotto controllo, appena abbiamo ricevuto la chiamata del pilota dell’aereo cargo della Dhl, poco dopo le ore 21,è stata attivata immediatamente la procedura di emergenza che coinvolge il gestore aeroportuale, in questo caso l’Ancona International Airport, i Vigili del Fuoco, l’Enac e la Polizia di Stato».

L’anconetana Silvia Ceccarelli, che attualmente è la responsabile della Direzione aeroportuale regioni centro dell’Enac, l’ente nazionale per l’aviazione civile che è l’autorità italiana di regolamentazione tecnica, certificazione e vigilanza nel settore sottoposto al controllo del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ripercorre ciò che è accaduto nella serata di lunedì scorso all’aeroporto Raffaello Sanzio di Falconara, quando il Boeing cargo Dhl 757/200PCF, subito dopo il decollo, ha subito un grave problema a uno dei motori.

Da terra molte persone hanno detto di aver visto fiamme e di aver sentito forti boati tanto da avvertire molta paura. Il pilota del Boeing 757 ha dichiarato di aver dovuto fare i conti con un improvviso problema al motore e ha innescato la proceduta di emergenza, chiamando la torre di controllo che ha attivato l’allarme aeroportuale che coinvolge diversi soggetti, dai Vigili del Fuoco all’Enac, dal gestore dell’aeroporto Sanzio alla Polizia di Stato. Immediatamente è stata attivata la catena delle chiamate.

🔴 Falconara Prima le fiamme poi l’atterraggio, paura al Sanzio

A bordo il pilota e il copilota e l’aereo, che decolla quotidianamente la sera dall’aeroporto falconarese, era diretto allo scalo bergamasco di Orio al Serio, ormai divenuto a tutti gli effetti il terzo scalo di Milano. Aveva appena cominciato le manovre di decollo, quando a un certo punto alcuni residenti nelle vicinanze dell’aeroporto hanno distintamente avvertito rumori molto forti. I residenti dei quartieri di Villanova e di Fiumesino ma anche moltissimi di Castelferretti e Falconara e anche quanti erano al Balcone del Golfo hanno raccontato di aver visto il Boeing 757 che sembrava non riuscire a prendere quota.

Poi hanno visto fiammate consistenti da uno dei due motori. Dalla cabina di pilotaggio è immediatamente partito l’allarme diretto alla torre di controllo che ha provveduto ad attivare il protocollo d’emergenza. Nel frattempo l’aereo ha cominciato a eseguire un volo circolare sopra l’Adriatico al largo di Falconara, manovra utilizzata per scaricare carburante e, intorno alle 21.30 è riuscito ad atterrare senza ulteriori conseguenze per i due membri dell’equipaggio.

Dall’Enac confermano comunque che si stanno ancora effettuando indagini accurate sulle cause del problema tecnico al motore e che il B727 è ancora fermo e i tecnici stanno analizzando meticolosamente tutti gli apparati. In ogni caso, sottolineano che l’aereo può atterrare anche con un solo motore.

Due settimane fa c’era stato un altro allarme per il volo di linea partito da Catania diretto verso Ancona con a bordo 171 passeggeri e due neonati. L’incendio di uno dei due motori, subito dopo il decollo, aveva costretto a un atterraggio d’emergenza e al ritorno a Catania. A bordo si era scatenato il panico ma nessuno era rimasto ferito.