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Falconara “Incontri d’Estate”, nuovo appuntamento con Marco Polo

Si parlerà della Via della Seta, antichissimo percorso tra gli estremi opposti delle terre sconosciute con Daniela Paolini, sold out l’incontro del 9 agosto con Leandro Sperduti

Falconara – Dopo il grandissimo successo del primo appuntamento, che si è svolto lo scorso 9 agosto alla Corte del Castello, tornano gli Incontri d’Estate dedicati alla figura di Marco Polo in occasione dei 700 anni dalla sua morte, in collaborazione con Ankon Cultura.

Stasera, giovedì 22 agosto, sempre alla Corte, alle 21.15, conferenza della dottoressa Daniela Paolini dal titolo Tra Oriente e Occidente: storie ed avventure lungo la via della seta. L’ingresso, anche in questo caso, è gratuito.

Sarà idealmente affrontato un viaggio «lungo l’antichissimo percorso commerciale che, attraverso deserti sterminati, montagne invalicabili, imperi remoti, ha unito gli estremi opposti delle terre conosciute – scrive Daniela Paolini –. Una via – una ragnatela di vie – sulla quale, nel corso dei secoli, hanno viaggiato merci di ogni sorta, si sono incontrate culture e tradizioni da ogni angolo del mondo, si sono spostate migliaia di persone, civiltà, lingue, religioni. Un viaggio pericoloso, interminabile e straordinario, in grado di mettere alla prova forza, abilità, resistenza e spirito d’avventura di tutti coloro che osarono intraprenderlo».

Sold out l’incontro precedente con il professor Leandro Sperduti, che aveva tenuto una conferenza dal titolo Marco Polo: esploratore o bugiardo?. Nel corso della serata la nutritissima platea si è appassionata a seguire il dibattito, durante il quale sono state elencate le incongruenze e le leggende riportate su Il Milione, il libro di memorie del viaggiatore veneziano scritte per lui dal romanziere Rustichello da Pisa.

«Un viaggio del tredicesimo secolo che non smette di affascinare – afferma l’assessore alla cultura Marco Giacanella – e che può trovare parallelismi con la nuova via delle seta proposta dalla Cina. La cultura rimane lo strumento migliore che abbiamo per conoscere il passato, interpretare il presente e prevedere il futuro. Sono contento del successo e della partecipazione che contraddistinguono l’edizione di Incontri d’Estate di quest’anno».

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