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FALCONARA La mostra per donare opere ai sanitari impegnati nell’emergenza
7 Gennaio 2022
Alla sala del mercato coperto di via Bixio espone Adalberto Bartoli, esposti anche i tavoli a intarsio dell’ebanista Remo Mancini
FALCONARA, 7 gennaio 2022 – Una mostra di opere di qualità, diverse delle quali sono donate a tutti gli operatori sanitari che hanno contribuito con il loro impegno ad aiutare i pazienti e a curarli nel periodo della pandemia.
Il 65enne falconarese Adalberto Bartoli è stato uno stimato tecnico in sala gessi nel reparto di ortopedia dell’ospedale di Torrette, ha vissuto situazioni delicate e difficili e non dimentica quanto sia difficile e arduo il lavoro dei sanitari, soprattutto nei tempi caratterizzati dal Covid 19.
Ecco perché ha voluto allestire una bella mostra alla sala del mercato coperto in via Nino Bixio a Falconara, che sarà aperta al pubblico fino all’11 gennaio, dove ha esposto tante sue opere, molte delle quali sono donate agli operatori sanitari che visitano l’esposizione.
Adalberto Bartoli ama disegnare e adora la pittura: vi si dedica con perizia e risultati positivi da tanti anni e, soprattutto dopo aver raggiunto la meritata pensione, ha potuto perfezionarsi e migliorare la sua tecnica.
Predilige i paesaggi ma è un maestro nell’arte dei falsi d’autore: i suoi preferiti sono Caravaggio, Van Gogh, Monet, Leonardo da Vinci.
«I falsi d’autore sono molto apprezzati e ho diversi collezionisti e compratori che li chiedono – spiega Adalberto Bartoli –, mentre i quadri raffiguranti i paesaggi, ritraggono per lo più scorci della Riviera del Conero, della costa e delle campagne marchigiane, colline e nature morte e poi fantasie e creazioni oniriche. Ora che sono in pensione e che ho diversi estimatori ho deciso, dopo aver vissuto da vicino l’emergenza dovuta al Covid 19, di omaggiare tutti gli operatori sanitari che vengono a farmi visita alla sala del mercato coperto perché voglio testimoniare loro l’affetto e la mia vicinanza. Fanno lavori meritori e difficili, rischiano sulla loro pelle e mettono a repentaglio la loro salute per salvare le vite degli altri».
«Ecco perché ho pensato di destinare una parte delle mie opere solo a loro, senza voler nulla in cambio. Per me dipingere è sempre stato un hobby e lo faccio con grande soddisfazione: sono un autodidatta che si è specializzato e ha studiato tecniche artistiche e che non dimentica le sue origini e l’amore per la sua terra».
Ad affiancare Adalberto Bartoli nella mostra, che sta riscuotendo successo di pubblico ed è stata visitata da diverse autorità e personaggi conosciuti nell’ambiente artistico, c’è un altro falconarese molto noto: Remo Mancini, 65enne ex ispettore di polizia, ebanista di valore che espone i suoi caratteristici lavori, in particolare tavoli a intarsio di valore, molto ricercati.
La mostra si può visitare tutti i giorni dalle 10 alle 12.30 e dalle 17 alle 19.30 sino all’11 gennaio.
Gianluca Fenucci
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