Attualità
FALCONARA Mamma di bimba disabile, nei centri estivi disparità di trattamento
23 Giugno 2021
Negata la continuità educativa, la risposta del sindaco Stefania Signorini
FALCONARA, 23 giugno 2021 – «A mia figlia Martina è stato tolto un diritto ed io come genitore non lo accetto. Quando non si vivono determinate situazioni non si può capire il nostro dolore, la nostra rabbia. Combattiamo quotidianamente per qualsiasi cosa. Gli altri genitori portano i loro bimbi al parco, al mare, a fare sport. Noi dobbiamo portare tutti i giorni i nostri figli a fare le terapie e vorremmo, dove è possibile, non trovare sempre un muro da abbattere per un diritto dei nostri figli».
Cinzia è la mamma di una bimba disabile di 4 anni e fa un appello al sindaco Stefania Signorini perché si sente penalizzata.
«Abito a Camerata Picena ma porto mia figlia alla scuola dell’infanzia Aquilone di Castelferretti – dice la giovane mamma – e ho deciso di farle frequentare il centro estivo che però è gestito dalla coop Ludus, diversa dalla Cooss Marche, con gli educatori che operano sia a scuola che a domicilio con i nostri bambini. I bambini disabili di Falconara che frequentano il centro estivo sono seguiti dagli operatori della Ludus ma ad uno di loro è stata garantita la continuità con un educatore della Cooss Marche, cosa che a mia figlia è stata negata perché hanno derogato alla regola per favorire un solo bambino».
Cinzia lamenta che l’Amministrazione comunale ha dato l’appalto della gestione del centro estivo alla Ludus, che gestisce anche gli educatori, negando ai bambini la continuità.
«Gli educatori della Cooss Marche se volessero lavorare per la Ludus dovrebbero lavorare a progetto e quindi venire sottopagati: così si toglie la dignità a bravi professionisti che fanno con passione il loro mestiere. Vorrei che anche gli altri genitori e gli educatori si uniscano per cambiare un sistema che non è giusto. Tra breve scadrà l’appalto tra il Comune e la Cooss Marche per gli educatori scolastici e domiciliari: invito l’Amministrazione comunale a non fare altri errori perché noi genitori concordiamo nel dire che gli operatori della Cooss Marche si sono sempre distinti per il loro ottimo lavoro».
Il sindaco Stefania Signorini replica alle accuse.
«Il Comune di Falconara è tra i pochi che accoglie anche alunni non residenti nei propri centri estivi, consapevole della posizione baricentrica che ricopre – spiega il primo cittadino – sopperendo ad un’evidente carenza di offerta di servizi nei Comuni limitrofi. Nel far questo l’Amministrazione è estremamente attenta a rispettare i diritti degli alunni disabili, considerando però che, in un contesto di risorse limitate e considerando che i servizi sono erogati in forma completamente gratuita per gli utenti, sono le famiglie di Falconara a vedere accolte con priorità le proprie richieste, come quella di un’eventuale continuità educativa».
Il Sindaco aveva risposto qualche giorno fa ad un’altra mamma affermando che «gli educatori che seguono i bambini ai centri estivi sono gli stessi che li seguono durante l’anno o a casa, dato che, alla chiusura delle scuole, possono proseguire la propria attività lavorativa presso i centri estivi, accettando specifici incarichi dalla ditta che si è aggiudicata la gestione. Gli educatori decidono insieme al coordinatore dei centri estivi gli abbinamenti con i bambini da seguire, garantendo risorse umane con professionalità ed esperienza e fermo restando che gli educatori possono accettare o meno gli incarichi».
Gianluca Fenucci
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