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Falconara Negato scuolabus a una bimba: Baldassini attacca, l’assessora chiarisce

Accuse al Comune di favorire altre scuole ma Elisa Penna difende il nuovo regolamento, garantendo il servizio nel rispetto delle nuove disposizioni

Falconara – «Il servizio di scuolabus per la scuola di Castelferretti è stato negato dal Comune, a 5 giorni dall’inizio della scuola, ad una bambina di 10 anni perché sembra che la fermata di via Marconi, davanti alla farmacia del quartiere Stadio, non risulta più essere all’interno dello stradario a servizio del Comprensivo Da Vinci a Castelferretti di cui fa parte la scuola media Montessori».

A denunciare l’episodio è Marco Baldassini, battagliero consigliere comunale di opposizione, che ha ricevuto la lamentela della mamma della piccola alunna.

«E’ una storia che si ripete da due anni – afferma Baldassini – e la signora ha chiesto lumi all’Amministrazione comunale».

Sembra che alla mamma sia stato suggerito di far cambiare scuola alla figlia perché il trasporto dal quartiere Stadio per i plessi di Castelferretti è previsto ma non dalla fermata richiesta dalla famiglia. E Baldassini rincara la dose.

«C’è più di un sospetto che venga negato il trasporto scolastico da Case Unrra a Castelferretti – sottolinea il consigliere – in modo che i genitori debbano così iscrivere i propri figli all’Istituto comprensivo Centro, che sembra carente di iscrizioni e metterebbe a rischio l’idea faraonica della sindaca Signorini della cittadella scolastica da 9,65 milioni di euro, peraltro con fondi ancora da reperire».

elisa penna
Elisa Penna

L’assessora Elisa Penna replica a Baldassini.

«Il trasporto sarà garantito nel rispetto del nuovo stradario, non solo per motivi organizzativi e logistici ma anche per favorire una scuola di prossimità che preservi le relazioni interpersonali, le tradizioni e il senso di appartenenza al territorio».

L’assessora spuega a sua volta che per un’applicazione graduale del regolamento e per dare tempo alle famiglie di abituarsi ai nuovi criteri, è previsto l’accesso al servizio di trasporto scolastico anche per coloro che, pur essendo fuori stradario, devono completare un ordine di scuola e per i loro eventuali fratelli e sorelle, così come per i bambini iscritti alla scuola dell’infanzia Aquilone.

«Ricordo che Baldassini ha votato a favore del regolamento».

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