Falconara “Notte Bianca dei Desideri”, affascinati dalle fontane danzanti

Falconara – «Siamo contenti che la Notte Bianca dei Desideri e l’evento delle fontane danzanti abbiano portato circa 2.000 persone a Falconara, oltre a tutte quelle che hanno popolato i locali e ristoranti in tutta la spiaggia».

L’assessore comunale al turismo Marco Giacanella saluta con soddisfazione il successo dell’iniziativa di ieri, venerdì, con il litorale pieno di persone.

Hanno affollato la spiaggia per un evento che aveva come protagoniste le fontane di luce, accese nel tratto di lungomare libero davanti al sottopasso di via Goito. L’effetto luminoso era armonizzato con getti d’acqua, fuoco naturale e musica, per un intrattenimento che è durato circa un’ora.

L’aspetto più affascinante del concerto delle fontane danzanti, la sincronizzazione: i getti d’acqua possono essere simultanei o partire secondo coreografie segnate da musiche e canzoni. Giochi d’acqua, fuoco, musica ed innovazioni tecnologiche sono stati gli ingredienti dello spettacolo.

L’evento ha preso avvio alle 22.30, ma sono stati tanti i bagnanti che si sono fermati in spiaggia già a cena e hanno accolto l’invito dell’Amministrazione comunale di indossare qualcosa di bianco, dress code della Notte.

«Il successo dell’evento ha superato le più rosee aspettative – afferma Marco Giacanella – perché la spiaggia era più affollata che mai, con persone arrivate da Falconara e dai Comuni circostanti. È stata davvero una soddisfazione vedere il litorale così vissuto e uno spettacolo tanto apprezzato da bambini e da adulti: segno che l’offerta turistica proposta da Falconara è di qualità e incontra i gusti del pubblico».

«Da anni, grazie alla collaborazione con le associazioni del territorio, organizziamo un’offerta turistica diffusa, con eventi in tutto il territorio cittadino e per tutta l’estate. Poi allestiamo alcuni eventi di grande richiamo che siano sostenibili per le case comunali. Le idee non ci mancano ma dobbiamo amministrare con oculatezza le esigue risorse comunali».

Gianluca Fenucci