Falconara Piano di recupero, la proposta dei proprietari per salvare i capanni

Falconara – Si sono riuniti in assemblea congiunta al Ristorante Capriccio di Marina di Montemarciano i proprietari dei manufatti del Villaggio Bianco e dell’Isola Blù di Rocca Mare per valutare e proporre progetti e idee sul piano di recupero dell’area.

Al termine dell’assemblea, che è stata molto partecipata, votata all’unanimità la proposta inoltrata da Paolo Barigelli e Lorenzo Morbidoni, presidenti della società s.r.l. Villaggio Bianco e della cooperativa Isola Blù.

«Proponiamo una revisione del piano di recupero redatto dalle vecchie Amministrazioni comunali che è attualmente esistente ma ormai scaduto – dicono – e siamo disposti a ridimensionare quel piano e a revisionarlo a nostre spese, agendo nelle distanze tra gli edifici, se necessario innalzandoli su palafitte».

La revisione proposta prevede una diminuzione sia in termini volumetrici che di superficie territoriale occupata e una maggiore distanza dall’alveo del fiume.

«Una volta acquisiti gli elaborati relativi ala revisione del piano di recupero – affermano Morbidoni e Barigelli – l’Amministrazione comunale potrà avviare un apposito confronto con gli altri enti coinvolti nel procedimento, inclusa l’autorità preposta al vincolo idrogeologico. Siamo convinti che con un progetto condiviso e mettendo in campo sinergie, il piano di recupero revisionato possa anche rispondere adeguatamente all’osservanza del principio di economicità dell’azione amministrativa, sulla base del quale vengono adottati solo atti che possono rivelarsi utili e non già vanificati da successive iniziative procedimentali. Riteniamo che con questo piano di recupero revisionato e ridimensionato l’Amministrazione comunale debba soprassedere all’adozione di ulteriori atti repressivi, come le ingiunzioni di demolizione e le sanzioni amministrative, nei confronti della cooperativa Isola Blù e della società Villaggio Bianco arl, in attesa della redazione e attuazione del nuovo piano di recupero».

A nome degli oltre cento proprietari di manufatti di Rocca Mare, si dicono convinti che il nuovo piano possa essere utile a tutta la comunità e rispondere all’interesse generale.