Falconara Raid pasquale del “ladro col tatuaggio“, è lo stesso di Jesi? – VIDEO

Presi di mira esercizi di Case Unrra, Penny Market, McDonald’s, Omar Caffè e la macelleria Bontà Italiana, dalle immagini delle telecamere sembra possa essere l‘autore del furto alla pizzeria jesina

di Gianluca Fenucci

Falconara, 11 aprile 2023 – Lo hanno ribattezzato il “ladro con il tatuaggio sul collo”.

E’ un giovane sui trent’anni, colpisce in piena notte e sa dove andare a cercare l’eventuale bottino. Ha scelto il venerdì pasquale per percorrere la sua personale processione ma le tappe non erano quelle tradizionali del Venerdì Santo: lui ha preferito visitare diversi esercizi commerciali di Falconara, in particolare nel quartiere di Case Unrra.

Il ladro, che sembra aver agito da solo, ha iniziato il suo lungo raid in piena notte. Era l’1,52 quando le telecamere del Penny Market di via Marconi lo hanno immortalato di fronte alla vetrata dell’attigua macelleria Bontà Italiana.

Il giovane ha forzato le porte, entrando nel negozio. Fortunatamente non si è accorto che vicino alla porta c’era anche la cassa che conteneva del denaro ed è uscito da Bontà Italiana per poi, però, entrare al Penny Market.

«Dalle telecamere – dice la commessa Francesca – si vede il ladro che entra e cerca subito di portare all’esterno una bicicletta nuova che abbiamo in vendita per poi accorgersi che non aveva i pedali montati».

Questo particolare potrebbe far supporre che il ladro non aveva un mezzo nelle vicinanze perché altrimenti avrebbe potuto caricare sul veicolo sia la bici che altri prodotti.

«E’ rientrato nel supermercato e ha forzato e aperto un cassetto, convinto forse che contenesse del denaro che però fortunatamente per noi non c’era. Ha rovistato all’interno del Penny Market per una decina di minuti per poi andarsene senza rubare altri prodotti».

La commessa del supermercato rivela un particolare significativo.

«Dalle immagini delle telecamere sembra che il ladro possa essere lo stesso che si è reso protagonista di altri colpi, ad esempio in una pizzeria di Jesi: indossava la stessa maglia, i medesimi pantaloni della tuta».

Sta di fatto che il ladro era solo all’inizio del suo raid perché poco dopo ha cercato di far irruzione nel vicino McDonald’s dove ha tentato, invano, di forzare le porte d’ingresso. Il giovane ha proseguito la sua perfomance lungo via Marconi e si è presentato all’Omar Caffè di Vittorio Emili dove ha trovato ciò che cercava: i soldi.

«Ha rubato circa 100 euro dal registratore di cassa – dice Vittorio Emili – sono soldi che lasciamo per la mattina presto quando c’è bisogno di dare il resto ai clienti per le colazioni».

Anche Emili ha alcune telecamere di sorveglianza nel suo locale.

«Dalle immagini si vede che alle 2.15 il giovane si è presentato davanti al locale, si guardava intorno, sbirciava all’interno, ha fatto un giro per controllare. Poi ha deciso di aprire un finestrone che era probabilmente accostato tanto che non è scattato l’allarme. Il ladro si è subito diretto alla cassa e ha trovato i soldi. Si vede chiaramente che ha un tatuaggio molto evidente sulla parte sinistra del collo e altri sulle mani, e anche un po’ di calvizie. Ha anche mangiato un cioccolatino – chiosa con un sorriso Emili – preoccupandosi pure di mettere a posto la confezione».

I titolari degli esercizi presi di mira dal ladro si sono ritrovati alla Tenenza dei Carabinieri di Falconara per sporgere denuncia.

Alcuni indizi fanno pensare che il ladro possa essere lo stesso che si è reso protagonista pochi mesi fa di alcuni furti sul lungomare nei ristoranti Il Tesoro dei Pirati di Marzocca, La Cala e Alberto Berardi di Marina di Montemarciano.

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