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Falconara Ripascimento scogliere per cambiare volto al litorale

I lavori programmati dal Provveditorato alle opere pubbliche sono a buon punto e regalano alla costa un aspetto diverso e migliore, sul versante di Montemarciano si riprenderà dopo l’estate, l’urgenza è nel settore nord

Falconara – I bagnanti si godono le belle giornate e il mare caldo e trasparente e osservano con curiosità e interesse le grandi chiatte stipate di scogli che giungono dalla Croazia per fortificare le scogliere di Falconara e Montemarciano.

Se gli interventi sul litorale montemarcianese sono terminati lo scorso 9 luglio e riprenderanno in ottobre, a Falconara, in particolare a Rocca Priora e nel tratto antistante l’ex stabilimento Montedison, il ripascimento prosegue in maniera capillare, tanto che i bagnanti di Rocca Mare salutano con soddisfazione una spiaggia che nell’estate 2024 ha assunto un volto nuovo e appetibile.

Il progetto definitivo per la difesa della costa di Falconara e Montemarciano era stato presentato nel novembre 2023 ed era stato definito dalla sindaca di Falconara, Stefania Signorini, «un’opera fondamentale per il territorio che agisce su due fronti, quello costiero e quello fluviale».

Solo per Falconara l’investimento previsto è di circa 8 milioni di euro.

«Alla Rocca e di fronte alla Montedison – afferma l’assessora ai lavori pubblici Valentina Barchiesi – i lavori programmati dal Provveditorato alle opere pubbliche sono a buon punto e regalano al litorale un aspetto diverso e migliore».

L’assessore regionale ai lavori pubblici Stefano Aguzzi aveva definito l’intervento «il più importante per la difesa della costa mai eseguito nelle Marche».

I lavori, per un totale di oltre 17 milioni di euro, sono iniziati nei primi mesi del 2024 dalla costa antistante l’ex Montedison, dove è in programma la realizzazione di sei scogliere a pettine della lunghezza di 100 metri ciascuna, emerse per 1,5 metri sul livello del mare.

«Importante che i lavori siano iniziati da Montemarciano – spiega il sindaco Maurizio Grilli – dove si concentra l’emergenza legata all’erosione e l’esigenza di una messa in sicurezza immediata. I lavori prevedono la manutenzione dei pennelli con apporto di nuovi scogli e poi il ripascimento all’interno dei pennelli che dovrà riformare una nuova spiaggia».

«Il resto dei ripascimenti riprenderà dopo l’estate con il cronoprogramma che prevede gli interventi prima nella zona sud del nostro litorale mentre ci sarebbe grande urgenza più a nord, nel tratto tra il ristorante Berardi e lo stabilimento Heidi, dove l’erosione causa grandi danni».

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