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Falconara Scuole al via: i progetti per i plessi, tutti i numeri degli iscritti
La campanella domani suonerà per 1.977 studenti tra infanzia, primarie e medie, scuolabus, mensa e assistenza educativa dal primo giorno
12 Settembre 2023
Falconara – Le scuole falconaresi sono pronte ad accogliere 1.977 bambini e già da domani mercoledì 13 settembre saranno garantiti il servizio mensa, l’educativa e lo scuolabus.
Per l’anno scolastico 2023/2024 il Comune di Falconara ha infatti organizzato i servizi sin dal primo giorno di scuola, dopo aver chiamato attorno a un tavolo i referenti di Cimas (che gestisce la refezione), Cooss Marche (per l’assistenza educativa) e Conerobus (per il trasporto).
La priorità per l’Amministrazione comunale è quella di offrire ai bambini e alle loro famiglie una scuola efficiente e a pieno regime.
Sono invece 303 gli iscritti allo scuolabus e 1.066 quelli che usufruiranno della refezione scolastica, divisi tra scuola dell’infanzia e scuola primaria.
Quanto alla popolazione scolastica, è in lieve calo il numero degli iscritti a scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado del territorio falconarese (passati da 2.078 a 1.977).
Il più popoloso è il Comprensivo Ferraris, con un totale di 1.055 iscritti, contro i 1.047 dell’anno scorso. Il plesso con il maggior numero di studenti è la media Ferraris (420 iscritti) seguita dalla primaria Aldo Moro (219 alunni) e dalla Mercantini (209). Sono invece 104 i bambini iscritti alla materna Rodari, 103 quelli della Mongolfiera.
Gli iscritti all’Istituto comprensivo Sanzio sono invece 544 (contro i 604 dell’anno scorso). In questo caso la scuola più popolosa è la primaria Da Vinci (194 alunni), seguita dalla secondaria di primo grado Montessori (152 studenti), dalla materna L’Aquilone (84 bambini), dalla materna Zambelli (67) e dalla primaria Marconi (47).
In calo gli iscritti all’Istituto comprensivo Falconara Centro, passato da 447 a 378 iscritti: 111 sono quelli della primaria Alighieri, 89 gli iscritti alla media Giulio Cesare, 97 alla primaria Leopardi, 45 alla scuola dell’infanzia Peter Pan e 36 alla materna di Falconara Alta.
Hanno invece aperto mercoledì 6 settembre i tre nidi comunali (Sirenetta, Snoopy, Aquilone), che sono passati all’orario pieno (fino alle 16.30) a partire da lunedì scorso 11. Gli iscritti in questo caso sono 126.
Quanto agli edifici scolastici, sono in via di completamento i lavori di ristrutturazione della scuola primaria Da Vinci di Caselferretti, che dopo la pausa natalizia potranno accogliere di nuovo gli alunni, mentre già dallo scorso anno scolastico i bambini della scuola dell’infanzia Piccolo Principe di Falconara Alta sono potuti tornare nell’edificio di via Costa.
Partiranno invece a breve i lavori per trasformare in asilo nido l’edificio che ospitava la scuola dell’infanzia Peter Pan, i cui iscritti saranno ospitati già dal primo giorno di scuola al piano terra della scuola primaria Dante Alighieri. Per i bimbi della Peter Pan è stato allestito un servizio navetta gratuito dal centro a Falconara Alta.
«La scuola è sempre stata una priorità per la nostra maggioranza – ha sottolineato il sindaco Stefania Signorini – per questo abbiamo concentrato i nostri sforzi sulla ristrutturazione dei plessi e sul reperimento delle risorse necessarie. Già dalla legislatura Brandoni siamo riusciti a ricostruire da zero la Dante Alighieri di Falconara Alta, poi nel 2021 abbiamo restituito alla città l’Istituto Gesù Bambino, chiuso da decenni, abbiamo ristrutturato la scuola dell’infanzia di Falconara Alta e abbiamo ricostruito la parte più recente della Da Vinci, dopo aver ristrutturato la porzione storica».
«A breve partiranno i lavori alla Peter Pan e uno degli obiettivi prioritari di questa legislatura è la realizzazione del nuovo polo scolastico di Falconara Centro. Tanti sono gli interventi necessari per garantire scuole sicure ai nostri ragazzi, perché il centrosinistra, in un periodo in cui le risorse finanziarie abbondavano grazie all’accensione di mutui, ha completamente trascurato le verifiche sismiche sull’edilizia scolastica, che sono ricadute interamente sulle Amministrazioni guidate dalla nostra coalizione».
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