Falconara Sicurezza alimentare, sequestrati centinaia di prodotti

Falconara – Centinaia di prodotti, dai surgelati ai finti alimenti bio ai giocattoli, sono stati sequestrati dalla Polizia Locale in alcuni negozi etnici nella zona della stazione ferroviaria.

Nell’ambito dei controlli sulla sicurezza alimentare sono state poste sotto attenzione diverse attività commerciali, in particolare tre negozi gestiti da cittadini di origine straniera.

Il titolare di un esercizio commerciale della zona della stazione è stato sanzionato perché vendeva bevande alcoliche oltre l’orario consentito delle ore 22. Il risultato dei controlli condotti a giugno dalla Polizia Locale su due esercizi commerciali etnici nella zona della stazione ferroviaria ha portato significativi risultati: centinaia di prodotti alimentari, cosmetici e saponi sequestrati e destinati al macero.

Gli agenti del Comando falconarese hanno trovato centinaia di prodotti alimentari importati, confezionati e sfusi, oltre a confezioni di pesce e carne surgelati o congelati, non conformi alle norme.

C’erano persino falsi prodotti bio: sulle confezioni era indicata la produzione biologica di prodotti esotici, un’etichetta che in realtà si è rivelata non rispondente al vero. Così come erano irregolari quattro bilance, che sono state sequestrate durante altri controlli e, al termine delle verifiche, giudicate non conformi dall’ufficio metrico: le attrezzature saranno distrutte e sono stati sanzionati i commercianti che le avevano messe in funzione per la pesatura.

Dall’inizio dell’anno già effettuate distruzioni di più di 2mila giocattoli e centinaia di prodotti alimentari non conformi, posti sotto sequestro durante le operazioni di polizia.

«L’obiettivo dei controlli – afferma Luciano Loccioni, comandante della Polizia Locale – è quello di garantire la massima sicurezza ai consumatori e ai cittadini che, spesso in buona fede, attirati dai prezzi molto convenienti, si rivolgono alle attività alimentari etniche».

Sono stati sequestrati 170 prodotti cosmetici, tinte, saponi, 200 prodotti alimentari confezionati ed elevate sanzioni per oltre 12.000 euro per irregolarità nelle norme di commercializzazione, sulle informazioni ai consumatori relative a ingredienti potenzialmente pericolosi e soggetti a restrizioni, mancata indicazione prezzi, detenzione prodotti surgelati non idonea, ignota origine della frutta, scorretta indicazione del peso netto, contenitori alimenti sfusi non a norma, indicazione di produzione biologica non veritiera, presenza coloranti alimentari controindicati ai bambini non segnalata.