Falconara Sorpreso ancora senza patente, altra denuncia e sequestro del veicolo

Non aveva mai conseguito il titolo di guida, fermato circa 40 giorni fa per la stessa violazione del Codice della strada si era giustificato dando la colpa alla guerra in Ucraina

di Gianluca Fenucci

Falconara, 30 marzo 2023 – Si dice che le esperienze aiutino a non sbagliare ma per l’ucraino di 40 anni, già incappato in febbraio nella medesima violazione del Codice della strada, non deve essere affatto così.

Infatti il 40enne, sorpreso oltre un mese fa, al volante senza patente dagli agenti della Polizia Locale e sottoposto a misure di prevenzione e alla denuncia per guida senza il documento valido, è caduto nella stessa violazione del Codice della strada.

L’ucraino è stato sorpreso di nuovo alla guida ed è scattata una seconda denuncia oltre al sequestro del veicolo.

«L’intervento –spiega il comandante Luciano Loccioni – rientra nei controlli straordinari sui veicoli immatricolati all’estero, condotti nell’ambito del monitoraggio sulla sicurezza stradale».

Gli agenti della Municipale, circa 40 giorni fa, hanno scoperto che l’uomo, il quale vive in Italia da 20 anni, non aveva mai conseguito il titolo di guida e, quando gli era stato contestato il fatto, aveva tentato di accampare come giustificazione lo stato di guerra in Ucraina.

Una scusa che non è stata chiaramente accettata e che non lo ha salvato dalla denuncia per guida senza patente perché soggetto a misura di prevenzione personale. Nei controlli dei giorni scorsi è stato sorpreso anche un pachistano che guidava un’auto con targa francese, intestata a un somalo, il quale però risiede stabilmente in Italia e avrebbe dovuto per questo procedere all’immatricolazione nel nostro Paese.

Un’altra sanzione ha riguardato un romeno che aveva immatricolato l’auto a favore della ditta della moglie con sede in Romania. L’auto, già con la vecchia targa italiana mai radiata, era sottoposta a fermo fiscale.

Sanzionati anche un conducente georgiano diretto in Francia con patente non idonea per la guida in Italia e il dipendente di una ditta francese non in regola con la registrazione del veicolo estero utilizzato.

Alcuni giorni fa, invece, era stata sottoposta a sequestro una Porsche Cayenne di proprietà di un’impresa svizzera, condotta da un cittadino albanese residente in Italia, senza essere in regola con le norme comunitarie e il conducente era stato sanzionato per 250 euro anche per la violazione delle norme in merito all’immatricolazione nazionale dei veicoli.

L’attività di controllo potrà presto avvalersi anche dei 15 varchi con telecamera Targasystem in corso di installazione.

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