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Cronaca

Falconara Spaccata alla Sanitaria di via Leopardi: in fuga con 100 euro

Con un martello hanno distrutto la vetrina anteriore, l’allarme lanciato dai residenti non ha impedito che i malviventi si dileguassero ma i Carabinieri sono sulle loro tracce

Falconara – Sono due giovani, già nel mirino delle Forze dell’ordine, gli autori del furto con tanto di distruzione della vetrina, ai danni della Sanitaria di Eliana Marchetti, in via Leopardi 5 B a Falconara.

Nella notte tra martedì e mercoledì scorsi, alle 2.30, una giovane donna che abita di fronte al negozio ha avvertito un forte rumore e si è affacciata alla finestra del suo appartamento. Ha visto due persone col volto coperto che stavano distruggendo con un martello la vetrina anteriore della Sanitaria prendendo a calci il vetro, frantumandolo, per entrare nell’esercizio.

Un’altra donna, che abita al piano superiore, ha telefonato ai Carabinieri che sono intervenuti poco dopo ma i due malfattori erano già scappati.

«Quella sera – dice la titolare da 23 anni della Sanitaria, Eliana Marchetti – la serranda della vetrata che dà sulla galleria che collega via Leopardi a via Bixio non si è chiusa e non era protetta dalla grata mentre le altre vetrine erano regolarmente abbassate».

La donna che dalla sua finestra ha visto i due frantumare il vetro con il martello parla di persone dall’aspetto giovanile. Sta di fatto che i due balordi hanno preso a martellate e a calci la vetrina per poi entrare nel negozio e dirigersi verso la cassa.

«Non hanno rubato prodotti – spiega Eliana Marchetti – del resto non è una gioielleria e la merce è particolare e non di grandissimo valore. Volevano prendere soldi e alla fine hanno arraffato 100 euro dalla cassa, abbandonando sul posto anche il martello. Poi la donna che ha dato l’allarme ha gridato e sono scappati. I militari sanno chi sono i due e sono sulle loro tracce».

Nel quartiere della galleria gli episodi di furti e spaccate si susseguono da tempo: prima è stata la volta di una parrucchieria, da dove hanno asportato solo 24 euro, poi un’enoteca e un negozio di animali.

«Cercano soldi e il Comune deve istallare telecamere di sorveglianza, anche i residenti sono intimoriti».

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