Falconara Stadio Roccheggiani, polemiche e degrado

Falconara – Alle 11.15 di ieri mattina si è conclusa l’udienza al Tar sulla correttezza delle procedure del bando che ha concesso la gestione dello stadio Roccheggiani all’Olimpia Juventu Falconara.

Il Tribunale amministrativo regionale tra 15 giorni emetterà una sentenza che potrebbe cambiare lo scenario ed ha già innescato polemiche. Fino a qualche mese fa era la Falconarese, storica e blasonata Società calcistica locale con un passato anche in serie D, a gestire la struttura sportiva più importante della città.

Il sodalizio formato da Città di Falconara Stilcasa Costruzioni, Falconarese Calcio 1919 e Dinamis 1990 si era rivolto al Tar per chiedere l’annullamento dell’aggiudicazione della gestione del Roccheggiani, con il relativo ricalcolo del punteggio sia in merito all’offerta economica che tecnica. Il presidente della Falconarese, Mirco Concettoni non ha mai nascosto la sua amarezza pur prendendo le distanze da ogni tipo di polemica strumentale.

«Ben 105 anni di attività calcistica – aveva detto – intere generazioni cresciute in biancoverde e un benservito davvero poco rispettoso della storia».

Ora anche lui attende il pronunciamento del Tar così come le altre Società che hanno sostenuto il ricorso. E’ il caso del Città di Falconara, società di calcio a 5 femminile che ha portato lo sport falconarese ad altissimi livelli, perfino ad aggiudicarsi uno Scudetto e una Coppa dei Campioni.

Marco Bramucci, presidente del Città di Falconara che con Falconarese e Dinamis aveva partecipato al bando per l’affidamento del Roccheggiani, aveva preannunciato azioni legali che sono poi puntualmente arrivate.

La polemica si era fatta aspra e il caso Roccheggiani era esploso in maniera deflagrante anche perché in diversi affermavano che l’impianto era stato affidato alla gestione dell’Olimpia Juventu che è Società sportiva vicina alla maggioranza: l’ex presidente Stefano Veronese è, da oltre un anno, il capogruppo di Falconara 2028, lista ideata dall’ex assessore allo sport e alla Polizia Locale, Raimondo Baia.

Proprio le dimissioni di Baia erano state associate all’affidamento della gestione dello stadio ma la nuova assessora allo sport Ilenia Orologio aveva seccamente smentito.

«Le dimissioni non hanno nulla a che fare con la questione dell’affidamento in gestione del Roccheggiani», aveva affermato e la sua versione era stata confermata dallo stesso ex assessore Baia. In ogni caso il clima nell’ambiente sportivo falconarese è tutt’altro che idilliaco anche considerando la recente chiusura dei campi da padel dell’Heroes Club di via Gobetti imposta dall’Arpam per motivi di superamento dei decibel consentiti dalla legge.

La questione legata alla gestione del Roccheggiani potrebbe diventare un macigno per l’Amministrazione comunale anche perché da più parti si segnalano le condizioni tutt’altro che perfette dello stadio: erba tagliata alla rinfusa e malamente accatastata in alcune parti del campo mentre i bambini giocano, tribuna ancora chiusa e lontana dalla riapertura, pista di atletica che dovrebbe essere rifatta ma non si sa entro quali tempi. E qualcuno fa il paragone tra il recente passato e il presente poco edificante.

«La Falconarese lo stadio lo curava bene, ora non accade la stessa cosa».