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Cronaca

Falconara Tentata violenza su una 13enne, il racconto di chi l’ha salvata

I due automobilisti che in quel momento transitavano in via VIII Marzo non ci hanno pensato su due volte per intervenire immediatamente e permettere alla ragazzina di fuggire

Falconara – Se non ci fosse stato un automobilista coraggioso che in via VIII Marzo è prontamente intervenuto, molto probabilmente la ragazzina di 13 anni originaria del Bangladesh, aggredita e soverchiata da un suo connazionale 24enne, avrebbe subito una drammatica violenza sessuale.

Le testimonianze rese alle Forze dell’ordine dai due uomini, entrambi automobilisti che transitavano nella zona di Falconara Alta martedì scorso alle 8.45, fanno accapponare la pelle. L’automobilista, che era alla guida della sua Mercedes, ha visto dallo specchietto retrovisore giungere la Fiat Punto nera, visibilmente ammaccata, con a bordo due giovani, che si è fermata poco dietro la sua auto. L’uomo ha potuto osservare la scena nei particolari.

«Ho visto che il guidatore della Punto era un giovane straniero che aveva abbassato il sedile anteriore dal lato del passeggero dove era seduta una ragazza giovanissima e si era messo a cavalcioni sopra di lei che, come in segno di resa, aveva alzato entrambe le braccia. Si vedeva però che la ragazza, che indossava un velo e un abito lungo, era particolarmente alterata, non era consenziente e parlava ad alta voce con l’uomo che gli si era messo sopra e le impediva i movimenti. Improvvisamente la giovane ha tentato la fuga scendendo dal lato del passeggero, venendo però immediatamente bloccata dal 24enne che – ha affermato il testimone – l’ha afferrata per il bacino, tirandola violentemente verso di sé e appoggiando i propri genitali ai glutei della ragazza, anche se entrambi erano vestiti».

A quel punto l’automobilista della Mercedes si è armato di coraggio: è sceso dall’auto urlando contro il 24enne e dando la possibilità alla ragazzina di fuggire. L’uomo si è perfino parato davanti alla Punto per impedire al giovane asiatico di scappare, rischiando di essere travolto.

In quel momento è intervenuto un altro automobilista che stava transitando in via VIII Marzo e aveva notato la scena. E’ sceso dall’auto a dar man forte al primo, che nel frattempo aveva chiamato il 112, aiutandolo a bloccare il 24enne mentre la ragazzina si era data alla fuga verso il centro città. A quel punto il secondo automobilista intervenuto l’ha seguita con la propria auto ma la 13enne ha fatto perdere le proprie tracce tra via Pergoli e via Sordi. Sul posto sono giunti immediatamente gli agenti della Polizia Locale ed il Sost. Comm. Salvatore Binanti ha provveduto a effettuare un’ispezione della Fiat Punto, trovando sul sedile posteriore una borsetta che conteneva il portafogli e i documenti della giovane e anche il suo telefono cellulare.

Gli agenti si sono recati nell’abitazione della ragazza, a Falconara, ragazza che proprio in quel momento stava rincasando: l’hanno accompagnata al Comando insieme a una sorella maggiorenne, per poi riconsegnarla alla madre intorno alle 11.

Il 24enne è in carcere a Pesaro ed oggi alle 10 ci sarà l’udienza per la convalida dell’arresto. E’ difeso dall’avvocato Angelandrea Cecere che chiederà di non applicare al suo assistito alcuna misura custodiale e in subordine gli arresti domiciliari essendo il 24enne incensurato e «non essendoci – secondo il legale – né il rischio di reiterazione del reato né il pericolo di fuga».

Il 24enne, che risiede ad Ancona ed è unito in matrimonio in Bangladesh con una donna che doveva tra breve raggiungerlo in Italia, potrebbe avvalersi della facoltà di non rispondere ma sembra voler dare la sua versione dei fatti contestando l’accusa della violenza nei confronti della ragazza.

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