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Cronaca

Falconara Urla e schiamazzi nei parcheggi di via VIII Marzo, scattano i divieti e le multe

La protesta dei residenti per partite di calcio in piena notte, insulti, portoni bloccati con le auto, l’assessore Raimondo Baia: «Stiamo cercando di sanare la situazione»

Falconara – Una sequela di commenti critici e di polemiche. E’ quanto ha suscitato sui social il divieto di stazionamento nel piazzale adibito a parcheggio multilivello in via VIII Marzo e nel collegamento pedonale di vicolo Bonacci. Le sanzioni per chi trasgredisce vanno da 200 a 500 euro.

La protesta corre sui social e nasce dal fatto che alcuni cittadini, residenti della zona, avevano sottolineato che nell’area diversi giovani giocavano a pallone gridando fino a tarda notte, arrecando disturbo agli stessi residenti che non riescono a riposare serenamente.

C’è chi parla di esagerazioni da parte dell’Amministrazione comunale, chi evidenzia come per i giovani falconaresi in città non ci siano spazi per socializzare e chi arriva pure a parlare di dittatura.

«Ma davvero un cittadino – si chiedono in diversi – non può stare seduto su gradoni pubblici altrimenti viene sanzionato? C’è un articolo di legge che permette queste multe? Nelle serate anni ‘90 avevano organizzato tornei di beach volley in quegli spazi, eventi che riunivano le persone e che divertivano: oggi invece ci sono solo parcheggi e divieti, non certo il modo migliore per aprire la città ai giovani».

Roberta Cappuccio va controcorrente e sottolinea gli atti vandalici che vengono commessi in diversi luoghi pubblici: così potrebbe spiegarsi il divieto applicato nei parcheggi di via VIII Marzo.

«In quei parcheggi e in quei terrazzamenti accadono episodi spiacevoli – evidenzia la Cappuccio – in particolare nel periodo estivo e anche in altri luoghi si trovano giochi per bambini e strutture danneggiate da giovani vandali che si recano in quegli spazi con sigarette e alcolici. I giovani vanno aiutati anche a rispettare le regole di base del vivere civile».

Raimondo Baia, assessore alla Polizia Locale, chiarisce il concetto del divieto.

«Da due anni, come Polizia Locale, gestiamo e seguiamo anche coordinati con i Carabinieri – spiega – la situazione del Borgo di Falconara alta. Nei parcheggi terrazzati di via VIII Marzo si verificano sempre più spesso atti che turbano l’ordine pubblico e il quieto vivere delle persone: urla, schiamazzi, bottigliate, partite di calcio in piena notte, insulti, portoni bloccati con le auto e ogni tipo di angheria che ragazzi dai 15 ai 20-21 anni mettono in atto. I residenti del Borgo si sono rivolti a me e da 2 anni stiamo cercando di sanare una situazione con un duplice motivo: tutelare i residenti, che non vivono più, non riescono a dormire la notte e poi intendiamo tutelare i frequentatori del Borgo».

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