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Falconara Villa Montedomini: «Che fine ha fatto l’accordo quadro?»

In caso di vittoria la squadra di Marco Baldassini candidato sindaco pretenderà il pagamento dell’intera somma, non scenderà a possibili accordi stragiudiziali

villa montedomini

Falconara – Decaduta l’interrogazione urgente depositata da Marco Baldassini in data 13 settembre 2022: persi 1,95 milioni della cosiddetta monetizzazione degli standard? 

Anche questa interrogazione presentata in Consiglio comunale risulta decaduta per l’inadeguatezza del Presidente del Consiglio comunale o per volontà politica del Sindaco e della sua Giunta.

Il Baldassini, candidato sindaco alla prossima tornata elettorale, non ci sta: «Stiamo ancora aspettando la seconda convocazione della commissione urbanistica per l’audizione dell’avv. Luchetti di Ancona che è il legale dell’Ente in riferimento alla variante urbanistica denominata Montedomini dove i proponenti, in un accordo del 2008, si erano impegnati per una somma iniziale di 3 milioni di euro da versare nelle casse comunali, ridotti negli anni a 1,95 milioni per la riduzione della superficie edificabile».

«Quell’accordo proposto ai candidati sindaci dall’allora Commissario Prefettizio fu necessario per non mandare il comune in default, ma quei soldi non sono mai entrati nelle casse comunali a seguito di ricorsi, poi annullati definitivamente nel giugno 2018 per perenzione (per non aver presentato istanza di fissazione dell’udienza entro i termini), una variante approvata nel 2008 e un contenzioso che iniziò nel 2011 con un ricorso quindi, come detto, decaduto nel 2018».

«Si chieda al Sindaco, alla sua Giunta e al Presidente del Consiglio comunale nonché ai Presidenti della commissione consiliare Bilancio e affari generali e Urbanistica il perché non hanno risposto a questa interrogazione urgente depositata dal sottoscritto in data 13 settembre 2022».

«In ballo dai 1,95 ai 2,4 milioni che potrebbero essere sufficienti per l’acquisizione della villa e la sua rinascita ….ecco cosa ha in mente la squadra di Baldassini sindaco a chi chiedeva ai candidati sindaci come vorranno comportarsi a riguardo».

«Pure noi ci crediamo e non aspetteremo sicuramente l’esito dell’accordo quadro del 2021. L’avvocato Luchetti aveva fatto intendere che gli 1,95 milioni al Comune spettano comunque nonostante la variante annullata ma non ancora formalizzata e ufficializzata con votazione in Consiglio comunale (la retrocessione del terreno da edificabile ad agricolo e quindi ante 1999 era stata votata nel Consiglio comunale del 1 ottobre 2018 – che Baldassini si vedette costretto a votare per dovere di allineamento, un voto espresso dopo neanche 15 giorni dal suo insediamento in Consiglio comunale, peraltro un atto “non condiviso” preventivamente con l’intera maggioranza ma proposto dalla lista dell’ex sindaco).

«Da notare: l’ex sindaco Brandoni prima procede come da istruzioni del Commissario Prefettizio nel 2008 per poi votare l’annullamento nel 2018, stessa cosa verrebbe da dire per il by-pass, prima dice sì nel 2015 e poi nel 2018 vota favorevolmente al blocco o rivisitazione del progetto».

«Sembra che nonostante si stia aspettando la seconda audizione dell’avv. Luchetti (che a questo punto non ci sarà), le trattative vadano avanti addirittura con un probabile atto di Giunta comunale di fine aprile. Se così fosse è un’altra dimostrazione, come per la decisione di affidare la videosorveglianza e la gestione della sosta a pagamento a un unico gestore, peraltro proponente e con diritto di prelazione, che questa giunta e il suo sindaco stiano prendendo decisioni vincolanti che ricadranno nella gestione del bilancio di chi verrà dopo di loro. Ennesimo atto scorretto di una politica delle poltrone e degli interessi personali».

Una cosa è certa, la squadra di Baldassini sindaco pretenderà il pagamento dell’intera somma come prevista, non scenderà a possibili accordi stragiudiziali perché se incasseremo questi soldi proporrà l’acquisto e il restyling della Villa, a carico del Comune, per renderla pubblica a disposizione della collettività, rivalorizzando anche la scalinata (ultima stima conosciuta 700.000 euro) proponendola per il nostro turismo culturale insieme al borgo di Castelferretti.

Marco Baldassini candidato Sindaco

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