Segui QdM Notizie

il parere dell’esperto

FISCALITÀ FAMILIARI A CARICO E SPESE DETRAIBILI

Un nostro spazio quotidiano affidato ad esperti di settore. La rubrica “Il parere dell’esperto” si interesserà di Fiscalità, Medicina, Psicologia, Giurisprudenza, Osteopatia e Nutrizione.

 

 

Laura Crescimbeni è Ragioniere Commercialista, Revisore Ufficiale dei Conti e Consulente Aziendale

 

 

 

 

FAMILIARI A CARICO E SPESE DETRAIBILI

 

La maggior parte dei contribuenti è chiamata, ogni anno, alla compilazione e presentazione del modello 730 per il conguaglio del debito o credito d’imposta dell’annualità precedente.
In vista della campagna fiscale ormai alle porte, analizziamo la ripartizione tra i genitori della detrazione per figli a carico e la suddivisone dei relativi oneri deducibili e detraibili, uno dei dubbi più ricorrenti quando si elabora il modello 730.
La percentuale di attribuzione non deve essere necessariamente identica, in quanto i genitori possono optare per una diversa ripartizione degli oneri detraibili o deducibili sostenuti per conto dei figli fiscalmente a carico a prescindere dalla percentuale di detrazione per carichi di famiglia attribuiti a ciascuno.
Non esiste infatti alcuna corrispondenza tra le detrazioni per figli a carico e le detrazioni per oneri sostenuti per familiari a carico. Questo sta a significare che i genitori possono beneficare della detrazione per figli a carico in misura pari al 50% e nello stesso momento possono attribuire le spese per oneri detraibili intestati a quei figli in ragione dell’effettività della spesa sostenuta (per esempio il 100% della spesa per un solo genitore).
È anche possibile per uno dei due genitori detrarre o dedurre l’ammontare della spesa sostenuta anche se la percentuale relativa alla detrazione per quel figlio a carico è pari a zero.
Per quanto riguarda gli oneri detraibili, il contribuente potrà detrarre dall’imposta lorda le seguenti spese sostenute per conto di familiari fiscalmente a carico: spese sanitarie, spese per veicoli adattati per disabili, spese per acquisto di cani guida, spese di istruzione sostenute per la frequenza di scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado, spese di istruzione universitaria, spese per attività sportiva dei ragazzi, spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede, spese per la frequenza di asili nido, spese per assicurazioni sulla vita, contro gli infortuni, l’invalidità permanente e non autosufficienza.
Per quanto riguarda invece gli oneri deducibili, il contribuente potrà dedurre dal reddito imponibile le seguenti spese sostenute per conto di familiari fiscalmente a carico: contributi previdenziali ed assistenziali, contributi versati ai fondi integrativi al servizio sanitario nazionale, per la quota non dedotta da parte del familiare, versamenti effettuati a titolo di previdenza complementare per la parte non dedotta dal familiare.
Tutti i documenti comprovanti le spese sostenute possono essere intestati direttamente ai figli e le relative spese potranno essere portate in deduzione e/o detrazione dai genitori in misura pari al 50% o in ragione dell’effettività della spesa sostenuta previa annotazione sui documenti stessi. Se invece i documenti sono intestati al genitore, la detrazione compete esclusivamente al genitore intestatario del documento.

Laura Crescimbeni Commercialista

© RIPRODUZIONE RISERVATA

News

Questi contenuti sono realizzati dalla redazione di QdM Notizie.
Sei interessato a diffondere i nostri articoli o collaborare con noi?
Scrivici a [email protected]