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I 5 giocatori di basket più forti della LBA Da Abass Awudu Abass passando per C.J.Massinburg

Da Abass Awudu Abass passando per C.J. Massinburg

Il basket italiano in questi giorni sta entrando nella sua fase più calda, con le semifinali LBA che stanno vedendo impegnate Brescia, Milano, Bologna e Venezia. Queste quattro franchigie hanno dimostrato durante tutta la stagione di essere le più forti, e le più attrezzate per poter vincere lo scudetto. Al di là dell’avvincente lotta scudetto, oggi è interessante capire quali sono stati i cestisti più decisivi, che hanno fatto la differenza da ottobre sino a oggi. Noi ne abbiamo individuati 5.

Una crescita importante

Nell’elenco dei giocatori di basket più forti della stagione attuale non può mancare Abass Awudu Abass. Ala piccola della Virtus Bologna, questo classe ’93 dal fisico strutturato, nonostante i tanti infortuni, continua a migliorarsi di anno in anno, e ciò gli ha permesso di aumentare il suo minutaggio sul parquet e, soprattutto, di incrementare le sue statistiche. Da una media di 5 punti segnati è passato a 7,5, da 31% al tiro da tre a 39%. Non solo: Abass è migliorato anche sotto l’aspetto difensivo, abbinando quella versatilità e atletismo indispensabili per coprire al meglio la zona esterna vicino al pitturato. La crescita di questo giocatore è servita eccome, soprattutto alla Virtus che anche quest’anno, come ci ricordano i principali siti che si occupano di scommesse basket, al di là di come finirà la post-season ha recitato un ruolo da protagonista. 

Il talento della Dolomiti Energia Trentino

Andrejs Gražulis oggi è il talento più puro di cui dispone la Dolomiti Energia Trentino. L’ala lettone in tutte le squadre in cui ha militato ha sempre offerto il suo importante contributo, ma mai come quest’anno, da quando Trentino ha deciso di puntare tutto su un basket votato all’attacco. Questa trasformazione voluta da mister Galbati ha migliorato Gražulis, trasformandolo in un terminale offensivo più letale. I numeri non mentono: l’attuale media punti del lettone è di 14,1, contro i 9,5 delle passate stagioni. Interessante, poi, sono le seguenti percentuali: 65% da due e 43% da tre. Quest’ultimo dato ci dice che quando i bianconeri allargano il perimetro di gioco Gražulis si trasforma in un cecchino implacabile.

La sorpresa Gabriel Lundberg

Gabriel Lundberg non solo è l’idolo dei tifosi della Virtus, ma anche un cestista non più giovanissimo che sta vivendo una stagione da incorniciare. Una cosa non scontata, considerando che il danese non aveva mai dato segni di grandi miglioramenti fino a oggi, quando all’improvviso ha deciso di tirare con percentuali quasi irreali da due, facendo registrare un 69%. Anche da tre non sta facendo male, con un 43% che ne fa un giocatore finalmente decisivo. Infine, Lundberg è diventato l’uomo del clutch time, quello a cui affidare l’ultima palla arancione che scotta. 

Nonostante la retrocessione Totè ha fatto molto bene

Anche se Pesaro è retrocessa in A2, c’è un giocatore che comunque ha fatto più che bene. Il suo nome è Leonardo Totè. Ala-pivot classe ’97, a novembre ha vinto il premio Best ITA FastWeb, dimostrando, nonostante la sua mole, di poter essere decisivo sul parquet. Con un ruolino di marcia di 13,1 punti a partita, 3,1 rimbalzi e 70,5% ai liberi, Totè ha messo in mostra tutto il suo talento, regalando ai tifosi un basket pulito ed elegante. Peccato che tutto questo non sia bastato ad aiutare Pesaro a non retrocedere.

Il miglior sesto uomo

Il miglior sesto uomo dell’attuale stagione LBA è C.J. Massinburg della Germani Brescia. Ogni volta che è subentrato, quest’americano dalle mani educate ha fatto la fortuna di coach Magro. Questi i suoi numeri: 12,6 punti a partita, 57% da dentro l’arco e 44% dai 6,75 metri. Non solo: C.J. Massinburg ha dimostrato che nei momenti più difficili è in grado di rimanere concentrato. Un aspetto, quest’ultimo, di cui Brescia ha approfittato più che volentieri.

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