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Cronaca

Il fatto Bagnino cuprense di 16 anni sventa furto sotto l’ombrellone

Matteo Ginesi è intervenuto a Marzocca fischiando e urlando dalla torretta mentre due ladruncoli poi bloccati avevano preso di mira uno zaino incustodito, del giovane è nota la passione per l’agricoltura, coltiva un orto e ha messo su una serra

Cupramontana – Ci sono storie che scaldano il cuore, e quella di Matteo Ginesi, giovane cuprense, è una di queste.

A soli 16 anni, Matteo si è trovato al centro di un episodio che, grazie al suo coraggio e alla sua prontezza, si è risolto nel modo migliore. Non è la prima volta che parliamo di lui: quattro anni fa, il nostro giornale aveva raccontato di un ragazzino con una passione per l’agricoltura, che con il suo piccolo progetto agricolo tra le colline del Verdicchio aveva conquistato l’attenzione di molti. Oggi Matteo torna sulle nostre pagine, ma per un motivo diverso, altrettanto meritevole.

Venerdì pomeriggio, intorno alle 15.30, era in servizio come bagnino di salvataggio presso i bagni Mosquito Beach Break di Marzocca, quando si è reso conto che due ragazzi si aggiravano tra gli ombrelloni con fare sospetto. I suoi occhi attenti, non si sono lasciati ingannare.

Dopo averli tenuti sotto controllo in modo discreto per circa un’ora, ha visto uno dei due mettere le mani su uno zaino lasciato incustodito. A quel punto, ha preso in mano la situazione: un fischio forte e deciso, dalla sua postazione in torretta, seguito dalle sue urla che hanno attirato l’attenzione di tutti i presenti. Il ladruncolo, colto di sorpresa, ha bloccato l’azione, mentre il titolare dello stabilimento ha prontamente rincorso e fermato il giovane. Grazie alla segnalazione di Matteo, anche il secondo complice è stato individuato e, poco dopo, ne è seguito l’intervento dei Carabinieri di Senigallia.

«In realtà non ho fatto nulla di speciale – ha poi commentato -. Ho fatto solo il mio dovere. Non mi piace quando accadono certe cose. Ho fatto quello che mi sembrava più giusto».

Parole che rispecchiano la personalità di un ragazzo che non cerca l’attenzione ma che con il suo comportamento riesce a fare la differenza, anche in situazioni come questa.

Il proprietario dello zaino ha cercato in ogni modo di ringraziare Matteo che, però, ha più volte ripetuto di aver semplicemente fatto ciò che andava fatto. Anche il titolare dello stabilimento balneare gli ha voluto esprimere il suo apprezzamento con un gesto semplice ma significativo: colazione pagata.

Matteo Ginesi non è nuovo a gesti di dedizione e impegno. Nel 2020 avevamo raccontato la sua storia come piccolo contadino, un giovane che, a soli 12 anni, aveva tirato su una mini fattoria, con un orto e una serra, condividendo la sua passione per la terra e la natura con il suo canale YouTube.

Chi lo conosce bene sa che dietro a quel viso di ragazzo apparentemente timido si nasconde una forza incredibile: la stessa forza che gli permette di alzarsi all’alba per curare la sua terra.  

In un’epoca in cui spesso si parla di giovani disinteressati o distratti, Matteo dimostra che il coraggio, l’impegno e il senso di responsabilità sono ancora valori forti

Con umiltà e prontezza se n’è fatto simbolo, da piccolo contadino a vero custode, in tutti i sensi, della spiaggia

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