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Cronaca

Il fatto Cane lasciato morire legato, le indagini della Polizia Locale

Il comandante Pierluigi Fabbracci: «Contiamo di chiudere l’indagine entro una quindicina di giorni e di inviare la notizia di reato in Procura»

Montemarciano – Dopo il ritrovamento di un cane morto di stenti, legato a un tronco lungo la Strada della Marzocchetta, ci sono rabbia e indignazione, anche da parte del sindaco Maurizio Grilli, per un gesto disumano e ignobile che rivendica giustizia.

La carcassa era stata rinvenuta giovedì scorso da alcuni residenti in cerca di more, vicino a una casa abbandonata, lungo una via molto trafficata ma ben nascosta dalla vegetazione.

Legato con un guinzaglio verde e bianco a un tronco, non aveva avuto alcuna possibilità di fuga. Probabilmente, nel tentativo disperato di liberarsi, alcuni rami gli sono caduti addosso, immobilizzandolo. Senza acqua, cibo e sotto il sole cocente, è morto di stenti.

L’indagine

La Polizia Locale di Montemarciano sta conducendo un’indagine approfondita per risalire al responsabile. E sebbene non sia ancora stato rintracciato, si sta ricostruendo la complessa vicenda, perchè il povero animale, il cui microchip risulta registrato in un’altra regione, prima di fare quella brutta fine sembra essere passato di mano in mano.

«Stiamo procedendo – afferma Pierluigi Fabbracci, comandante della Polizia Locale – dobbiamo ancora ascoltare altre persone -. Il cane aveva un proprietario che, per motivi suoi, lo ha affidato a un altro e quest’ultimo lo ha dato a un terzo. Ci sono stati vari passaggi e ora dobbiamo capire chi è stato l’ultimo detentore».

L’indagine è ancora in corso, ci sono altre informazioni da raccogliere, tuttavia la Polizia Locale ha identificato il proprietario e le persone che hanno avuto il cane in custodia. Inoltre, si sta collaborando anche con l’Oipa (Organizzazione internazionale protezione animali).

«Contiamo di chiudere l’indagine entro una quindicina di giorni e di inviare la notizia di reato in Procura», ha aggiunto il comandante.

Il caso ha suscitato una forte reazione tra la gente La crudeltà verso gli animali è un reato penale e chi li abbandona in tali condizioni deve essere chiamato a rispondere delle proprie spregevoli azioni.

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