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LETTERE & OPINIONI IL SINDACATO CONTRO LA GESTIONE ATTUALE DELLA SANITA’

JESI, 12 gennaio 2018 – Leggiamo con sorpresa le dichiarazioni della dirigenza ASUR fatte alla presenza del Presidente della Giunta nonchè assessore alla sanità dott. Ceriscioli in occasione delle presentazione pubblica del bilancio, rendiconto 2017.

L’Unione Sindacale di Base non intende rimanere silenziosa sui dati presentati che descrivono una situazione Sanitarià che esiste solo nella fantasia degli Amministratori.

Si dovrebbe invece prendere atto del fallimento delle loro Politiche come ben sanno tutti i cittadini-utenti del Servizio Sanitario Regionale quando si presentano agli sportelli dei CUP e assistono sconsolati ai tempi biblici delle loro prenotazioni.

Il dato “oltre 800 assunzioni” fa sorridere, se non si dice che sono un gran parte precari e non si aggiunge, per fare un confronto, il numero di dipendenti che nel frattempo sono andati in pensione. Lo sanno bene I lavoratori del Comparto che i Dipendenti sono, di fatto, diminuiti come risulta dalle Determine ASUR le quali, sulla base di questa diminuzione hanno decurtato I fondi destinati al salario accessorio di più di 5 milioni di euro.

Si dichiarano investimenti per più di 25 milioni, con dentro i soldi destinati all’acquisto della Palazzina Interporto, operazione che andrebbe valutata, a nostro avviso, non solo sotto il profilo della opportunità ma anche su quello legale.

Riduzione della spesa farmaceutica? Può darsi ma significa che si è trasferita la spesa sui cittadini che, quando possono, continuano a curarsi comprandole.

Riduzione della rete ospedaliera? Vero, lo sanno bene i ittadini di Cagli come quelli della Valmusone e dell’Area Vasta di Ascoli che hanno visto verificarsi fenomeni di privatizzazione o sparire la loro struttura, non ci pare cosa di cui vantarsi, tenendo anche conto che le “Case della Salute” sono ferme al palo.

Stabilizzazione del precari nel 2018? la vedremo; intanto c’è da chiamare ancora in ruolo il personale precario dei concorsi fatti con la normativa precedente che attende impaziente che le promesse diventino realtà.

La Mobilita Passiva supera di molto quella Attiva, dai dati del Ministero della salute 2016 22 mila cittadini vanno a farsi curare fuori Regione! Altro che attrattività del Sistema marchigiano, è una debacle.

Le cose vanno così bene in Sanità Marche che la vedova del dott. Urbani minaccia di togliere il nome del Marito dalla Struttura Jesina.

 

USB MARCHE SANITA’ – Mauro Giuliani, Milena Montesi, Stefano Tenenti

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