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Ippica Il Palio dei Comuni, anche Jesi all’ippodromo di Montegiorgio

Grazie all’iniziativa dello jesino Luca Taruchi sorto il Comitato per poter prendere parte alla prestigiosa gara, occasione per conquistare altri primati nello sport

Jesi – La città di Jesi, con il suo imponente titolo di Città europea dello sport, è ormai nota per la sua passione innata per l’attività fisica e il sostegno allo sport di ogni genere. Oltre il 43% della popolazione jesina è tesserata, un dato impressionante che testimonia l’attaccamento degli abitanti alla pratica sportiva.

Ora, Jesi si prepara a mettere in mostra la sua dedizione e il suo spirito competitivo in un’arena molto particolare: il prestigioso Palio dei Comuni.


«Ringraziamo il Comitato per aver coinvolto la città di Jesi in questa sfida entusiasmante – sono state le parole del Sindaco di Jesi, Lorenzo Fiordelmondo -. L’aspetto competitivo è sempre coinvolgente per una realtà come la nostra che respira lo sport quotidianamente, grazie ai suoi atleti e atlete, nonché alle sue scuole che non mancano di rinnovare successi in tante discipline, dalle più popolari a quelle meno conosciute e pubblicizzate».

Il Palio dei Comuni è una corsa di gruppo 1 che si si svolge ogni anno, verso la fine di novembre, presso l’ippodromo San Paolo di Montegiorgio dal lontano 1989. Uno degli eventi più prestigiosi del calendario ippico nazionale e internazionale, rappresentando un’occasione unica di incontro tra l’arte equestre e la cultura del territorio.

La gara offre un montepremi significativo e vede la partecipazione di cavalli provenienti dai Comuni delle Marche, dell’Umbria e dell’Abruzzo e da altre regioni. L’ippodromo, cuore pulsante dell’evento, oltre a ospitare le gare: organizza spettacoli gratuiti per il pubblico e offre visite guidate alle scolaresche, avvicinando così i giovani alla cultura equestre, preservando l’eredità storica e valorizzando il patrimonio tradizionale del territorio.

Luca Taruchi in Sulky

Jesi vuole essere parte di questa affascinante tradizione e, grazie all’iniziativa dello jesino Luca Taruchi, questo sogno sta diventando realtà.

Luca Taruchi, un giovane 30enne, ha dimostrato una passione senza limiti per il trotto sin dai suoi primi passi. Si è appassionato a questo sport grazie a Giuliano e Ivano Pelonara, quindi ha lavorato con Marcello Spanò per poi diventare allievo di Mauro Baroncini.

Adesso è pronto ad intraprendere una nuova emozionante avventura: trasferirsi in Francia per lavorare alla corte del rinomato allenatore Fabrice Souloy, presso l’Haras de Ginai in Normandia. Ma prima di partire per questa avventura transnazionale, ha deciso di lasciare un segno indelebile nella sua città natale, contribuendo a creare il Comitato Palio.

Questo progetto ambizioso si propone di portare Jesi a partecipare al Palio dei Comuni, divenendo uno dei Comuni protagonisti nel calendario ippico nazionale e internazionale.


Un entusiasmante progetto che non sarebbe stato possibile senza il sostegno prezioso dell’Amministrazione comunale.

Grazie alla collaborazione di queste figure istituzionali, il Comitato Palio ha preso forma, mettendo in primo piano l’importanza dello sport e della tradizione equestre nella città di Jesi.


«Il Palio dei Comuni – ha sottolineato il vice sindaco e assessore allo sport Samuele Animali – rappresenta anche un’occasione di visibilità per il nostro territorio e una opportunità per evidenziare le relazioni e rafforzare i rapporti tra le diverse parti della nostra regione, che è tanto plurale quanto interdipendente, caratterizzata com’è da un tessuto di città che solo insieme possono crescere e promuovere benessere e attrattività».

«Infine è giusto e dovuto riconoscere con le insegne della città, una realtà importante non solo dal punto di vista sportivo ma anche dal punto di vista economico qual è quella degli allevamenti che così tante soddisfazioni stanno dando agli operatori del settore e agli appassionati. Ed è forse proprio questa passione la dimensione più importante da sottolineare, senza la quale non solo non si ottengono risultati ma non vale la pena nemmeno di mettersi in gioco: nello sport come in tutte le altre attività, politica e amministrazione comprese».


Il territorio di Jesi vanta ben quattro rinomati allevamenti di cavalli: l’Allevamento d’Esi, l’Allevamento di Jesi, l’Allevamento Jes e l’Allevamento Fratelli Pelonara. In particolare, l’Allevamento d’Esi, guidato da Urbano Campanelli e Albina Avenali Bianchi, sta ottenendo riconoscimenti e successi grazie a campioni come Carlo Magno, Desiderio, Elettra, Bangla e Primula.

Questi allevamenti rappresentano una risorsa fondamentale per il Comitato Palio e il futuro dell’ippica jesina. Ricordiamo inoltre che Jesi vanta la presenza dell’ippodromo San Floriano, ora trasformato in campo di allevamento e allenamento.


Luca Taruchi è affiancato da una compagna altrettanto appassionata di questo mondo: Marilena Castellanza. Insieme, rappresentano una squadra instancabile, desiderosa di portare Jesi verso nuove vette nel mondo dell’ippica e del trotto. La presenza di Jesi al Palio dei Comuni porta la firma anche di Mattia Spanò (allievo driver, figlio dell’allenatore Marcello), che sarà il referente in assenza di Luca Taruchi.


Con l’entusiasmo di Luca Taruchi, il supporto delle istituzioni locali e la presenza di allevamenti di prestigio, il Comitato Palio di Jesi si candida a diventare un punto di riferimento nell’ippica nazionale e internazionale. Un palcoscenico dove il talento e la dedizione di atleti e cavalli si incontrano, testimoniando la passione travolgente di una comunità che, ora più che mai, è pronta a conquistare un altro importante primato sportivo.

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