JESI AI DUE JESINI MARCO GINESI E PAOLO FEDELI IL PREMIO “CONSTANTINUS MAGNUS”

JESI 26 settembre 2018 – Prezioso riconoscimento del Premio Internazionale “Constantinus Magnus”, giunto alla sua settima edizione, assegnato a due jesini, l’avvocato Marco Ginesi e il professor Paolo Fedeli.

Il premio consiste nel riconoscimento dei meriti alle persone che si siano distinte per lo sviluppo e la diffusione della cultura, dell’arte, della ricerca, della creatività, della scienza e che abbiano promosso i valori della libertà, della giustizia,  della pace e della fratellanza universale, in Italia e all’estero, mediante il porsi al servizio della collettività e dell’umanità.

Nel Palazzo Comunale di Spello – ove è conservata una celebre stele lapidea dell’imperatore Costantino il Grande – si è celebrata la cerimonia di premiazione.

L’evento  ha avuto quest’anno come protagonisti due marchigiani, precisamente jesini, il chiarissimo professor Paolo Fedeli, uno dei più grandi latinisti a livello mondiale e Accademico dei Lincei, e l’avvocato. Marco Ginesi. Il primo quale assegnatario del Premio, assieme a monsignor Francesco Pio Tamburrini, arcivescovo emerito di Foggia-Bovino, all’enologo Graziana Grassini e alla Fondazione Falcone (in memoria del compianto giudice Giovanni Falcone), e il secondo quale Console Onorario della Federazione Russa di Ancona che patrocina la manifestazione unitamente alla Regione Umbria e alla Casa Reale e Imperiale Picco Lavarello Lascaris Comneno Paleologo Obrenovic di Costantinpoli-Serbia, su promozione del Sacro Ordine Imperiale Militare Nemagnico Angelico Costantiniano di San Giorgio e Santo Stefano di cui è Gran Maestro l’ultimo discendente in linea serba dell’imperatore Sua Altezza Reale e Imperiale Luigi Maria Picco di Montenero e Pola.
Negli anni precedenti il Premio è stato assegnato a Flavio Lotti, Padre Ibrahim Faltas, Abu Mazen, Comune di Lampedusa, Comunità di Sant’Egidio, Sergio Pirozzi, Armando Ginesi, Accademia Bonifaciana di Anagni, Ciro Romano, Brunello Cucinelli, Gianni Letta, Sergey Starstev.

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