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Cronaca

Jesi Ai piccoli pazienti del Salesi il dono degli studenti della scuola Borsellino

Due libri raffiguranti le immagini della flora e della fauna osservata dallo scienziato Darwin alle Galapagos, realizzati interamente dagli alunni

Jesi – Da oggi i piccoli pazienti dell’ospedale pediatrico Salesi di Ancona potranno leggere e colorare i libri preparati artigianalmente dagli alunni delle classi IªA, IªC, IªD della scuola secondaria di primo grado Paolo Borsellino, consegnati ieri mattina a una rappresentanza delle Patronesse, in visita alla scuola a conclusione del progetto che ha coinvolto i ragazzini in attività di volontariato per i piccoli pazienti, iniziate già a Natale con l’invio di biglietti di auguri, di oggetti e braccialetti, sempre realizzati a mano dagli alunni.

I due libri, presentati stamattina da uno degli studenti delle classi coinvolte, raffigurano il viaggio dello scienziato Darwin alla scoperta delle Galapagos e riproducono la flora e la fauna che lo studioso ha osservato arrivando a formulare la teoria dell’evoluzione delle specie.

Nei due libri si alternano testi e disegni da colorare realizzati dai ragazzi e una parte di giochi-passatempo, ideati da uno degli alunni.

«Questo progetto ha permesso ai ragazzi di lavorare in gruppo in un ambito multidisciplinare, coinvolgendo materie come geografia, scienze, inglese ma anche educazione civica – ha spiegato la dirigente scolastica Sabrina Valentini -, toccando i temi fondamentali della solidarietà, del dono e della gentilezza che è importante coltivare anche a scuola attraverso la didattica».

«Continuate a tenere vivi questi valori e a conservare anche da grandi il vostro cuore puro», ha detto la dirigente agli alunni.

Commosse le Patronesse del Salesi presenti, nel vedere la cura e l’operosità con cui gli studenti hanno realizzato i due libri.

«Quello che avete fatto vi fa onore. Ogni giorno siamo a contatto con bambini della vostra età, o anche più piccoli, che stanno male e vivono la sofferenza della malattia insieme alle loro famiglie, sapere che fuori dall’ospedale ci sono bambini in salute come voi e che dedicano loro un pensiero è commovente», ha detto la presidente Milena Fiore.

Accanto a lei, le Patronesse Patrizia Marcelletti, Maria Cristina Veroli e Beatrice Bersacchia, che hanno consegnato ai ragazzi gli attestati di ringraziamento per il lavoro svolto. All’interno la frase di Santa Madre Teresa: “Quando riesco a far sorridere un bambino, ho la certezza di aver sollevato la gioia del mondo intero“.

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Anche l’assessora all’Istruzione, Emanuela Marguccio, si è complimentata con i ragazzi:

«Ancora una volta gli studenti ci dimostrano quanto noi adulti possiamo imparare da loro. Grazie per il vostro dono e per la solidarietà dimostrata. Un progetto da condividere con la città e da replicare in altre situazioni».

«Quest’anno a causa della presenza del Covid non è stato possibile fare visita ai piccoli pazienti del Salesi con i nostri studenti, ma se l’anno prossimo non ci saranno pericoli, ci auguriamo che i nostri ragazzi possano andare a giocare qualche ora con loro», ha sottolineato la professoressa Lombardo, coordinatrice delle insegnanti.

Dopo la consegna degli attestati i ragazzi hanno voluto donare alle Patronesse anche alcune buste di giochi usati che avevano raccolto in classe durante i mesi di scuola, contribuendo ognuno con il suo.

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