Cronaca
Jesi Alberi in Viale della Vittoria, 10 le piante da abbattere
5 Aprile 2023
La prossima settimana l’intervento su quelle inserite nella “classe estrema” di rischio, potature significative per altre 8, in salute le restanti 226, a breve i controlli in Viale Verdi e Viale Papa Giovanni XXIII
Jesi, 5 aprile 2023 – Definita la strategia per evitare gli abbattimenti degli alberi in Viale della Vittoria: privilegiare gli interventi finalizzati alla conservazione delle alberature, attuando puntuali potature e azioni di monitoraggio, avendo cura di adottare le misure necessarie per evitare che alberature a rischio cedimento vengano irrimediabilmente compromesse.
È questo l’atto di indirizzo con cui la Giunta comunale – autorizzando l’abbattimento di dieci piante lungo Viale della Vittoria che, nell’analisi di propensione al cedimento, sono state inserite nella classe estrema – dà mandato agli Uffici tecnici di effettuare controlli con cadenze puntuali e di procedere alle potature previste fino a quando il riposo vegetativo delle piante lo consente.
I dieci alberi del Viale della Vittoria saranno abbattuti la prossima settimana, mentre si procederà a significative potature per altre otto, così da metterli in sicurezza, riconducendole pertanto a una classe di rischio minore rispetto a quella in cui sono state inserite (classe elevata) con ricontrollo entro un anno.
Le restanti 226 piante presenti lungo Viale della Vittoria non presentano fortunatamente problematiche, anche se per una cinquantina di esse andrà programmato a breve un intervento di potatura.
Con la stessa delibera la Giunta ha anche dato mandato agli Uffici di effettuare, attraverso l’affidamento a professionalità esterne, i controlli di stabilità delle alberature radicate su Viale Verdi e Viale Papa Giovanni XXIII, per una spesa complessiva di 20 mila euro.
«È nella volontà dell’Amministrazione – ha sottolineato l’assessore all’ambiente Alessandro Tesei – andare in una direzione che possa salvaguardare il più possibile il patrimonio arboreo cittadino, intervenendo con gli abbattimenti solo nei casi in cui si prefiguri un estremo e certificato rischio per l’incolumità pubblica. In tutti gli altri casi impegneremo le risorse necessarie per il mantenimento e la cura dei nostri alberi».
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