Cronaca
JESI Alfio Bassotti: «Osteggiata la mia presidenza, ma io sono un galantuomo»
28 Giugno 2020
All’indomani delle dimissioni dal vertice della Fondazione Carisj: «Per me parlano i fatti»
JESI, 28 giugno 2020 – Dopo esattamente sette anni, ad un anno dalla scadenza naturale, Alfio Bassotti si è dimesso dall’incarico di Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi.
«Sette anni di impegno alle spalle – dice oramai l’ex presidente – con la consapevolezza che le prospettive di un rilancio sono realtà».
Sono i numeri a confortare l’attività svolta dall’ex esponente politico con un patrimonio che si è raddoppiato dopo il collasso di Banca Marche passando da 10.900.000 di euro del 2015 a 23.000.000 nel 2020.
«Risultati finanziari – sostiene Bassotti – che consentiranno alla Fondazione di realizzare le finalità della nuova mission».
Della gestione Bassotti parlano i numeri con la Fondazione che ha ritrovato una significativa sintonia con la comunità civile e l’affluenza crescente alle iniziative di Palazzo Bisaccioni: una presenza che è passata dai 145 visitatori del 2014 ai 32.350 del 2019 e che registra, nel quinquennio 2015-2019, un flusso complessivo di partecipanti di ben 88.150 unità.
Le dimissioni hanno carattere personale legate soprattutto all’età ed è giunta l’ora che la Fondazione collaudi nuove energie e nuove esperienze.
«Dopo una vita quasi interamente spesa al servizio della comunità civile, ritengo sia giunta l’ora di mettersi da parte. La mia presidenza – sostiene ancora Bassotti – è stata inizialmente a lungo osteggiata con attacchi costanti mirati alla mia persona, al mio passato politico, alle mie ventennali vicende giudiziarie che, grazie a Dio, hanno invece dimostrato essere chi vi parla un galantuomo. Non ci siamo mai arresi e i fatti gestionali sono stati significativi e su tutti da ricordare la realizzazione del blocco operatorio per l’ospedale di Jesi la riconversione e ristrutturazione degli immobili di proprietà quali Palazzo Ghislieri e Palazzo Bisaccioni».
Bassotti si è dimesso giovedì 25 giugno e il Consiglio di Amministrazione della Fondazione ha scelto il candidato presidente pro tempore nella persona dell’attuale vice presidente Ennio Figini.
(e.s.)
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