JESI ALLA GUIDA CON IL CELLULARE, 145 SANZIONI STACCATE DALLA POLIZIA LOCALE

I dati dall’inizio dell’anno a oggi: in azione contro chi viola le regole del Codice della Strada anche pattuglie in abiti civili che utilizzano l’auto civetta

JESI, 25 luglio 2019 – Occhio quando si è alla guida della propria autovettura perché sarà difficile sfuggire ai controlli della Polizia Locale impegnata a far rispettare il Codice della Strada anche con agenti in borghese. Nel mirino la violazione dell’art. 173 che riguarda l’uso di apparecchi radio-cellulari durante la marcia.

Dall’inizio dell’anno sino a questi giorni di luglio sono stati emessi 145 verbali con relative sanzioni e la stragrande maggioranza di questo tipo di accertamenti è avvenuta con agenti non riconoscibili come tali e l’utilizzo dell’auto civetta. Accertamenti che in questa tipologia di controlli, sono stati una trentina e proseguiranno ancora.

Un obiettivo dell’Amministrazione comunale per questo 2019 unito anche al controllo sull’utilizzo delle cinture (art. 172) del passaggio con il semaforo rosso (art. 41) A ben guardare, situazioni che sono alla base di tanti incidenti e anche delle dirette gravi conseguenze quando non si viaggia in sicurezza.

Per chi viene pizzicato a colloquio con il cellulare in mano o comunque a utilizzarlo, mentre sta guidando, la sanzione è di 165 euro, se si paga entro 5 giorni si riduce a 115,50 – dopo 60 giorni si arriva, invece a 330,50 euro – in quanto viene applicato lo sconto, e decurtazione di 5 punti sulla patente.

In più, per chi nell’arco del biennio successivo ci ricade e commette ancora la stessa infrazione, scatta la sospensione della patente da uno a tre mesi con altri 5 punti da aggiungere.

Meglio seguire le regole, soprattutto per la propria e l’altrui sicurezza.

(p.n.)

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