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JESI Ambarabà 2020, Atgtp presenta la rassegna
4 Luglio 2020
Il Festival di teatro ragazzi e di figura torna in 12 Comuni per fare rete e divertirsi
JESI, 4 luglio 2020 – Arcevia, Corinaldo, Jesi, Maiolati Spontini, Montecarotto, Montemarciano, Monteroberto, Ostra, Senigallia, Serra De’ Conti, Staffolo, Trecastelli. Sono i 12 Comuni che faranno rete quest’estate per la rassegna dell’Atgtp – Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata, “Ambarabà”.
Un segnale forte di vicinanza ai bambini, alle famiglie, e agli artisti che vivono di teatro, in una 22esima edizione piena di novità. A presentarla ieri Marina Ortolani e Simona Marini in una conferenza via Zoom.
Dal 7 luglio al 13 agosto andranno in scena 30 spettacoli sostenuti da Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Marche – Servizio beni e attività culturali, Cms Consorzio Marche Spettacolo, Amat Associazione Marchigiana Attività Teatrali, Assitej Italia, Teatro alla Panna.
«Grazie ai Comuni che hanno avuto il coraggio di aderire alla nostra proposta – ha detto Fabrizio Giuliani, presidente Atgtp, in apertura -. Dobbiamo ripartire dai bambini che sono stati dimenticati. È importante incontrarli, parlarci, divertirci, riflettere insieme».
«Abbiamo percepito una forte motivazione a sostenere un progetto culturale dedicato all’infanzia – ha confermato Marina Ortolani -. Mai come quest’anno c’è stata una tale affluenza di Comuni, che con Amat ci hanno detto: “Noi siamo con voi”. Il teatro è uno degli strumenti più adeguati a fare comunità. Il nostro gallo Ambarabà quest’anno ha bisogno di un sottotitolo: Il teatro che unisce».
Per contingentare il pubblico l’ingresso sarà a pagamento. La biglietteria sarà fisica per dare una risposta calda al pubblico. È vivamente consigliata, anche se non obbligatoria, la prenotazione al telefono, così da poter organizzare la platea in base alle esigenze delle famiglie coniugandole con il distanziamento.
Posto unico € 5.00. Prenotazione al 334 1684688 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13 a partire da lunedì 6 luglio per tutti gli spettacoli in programma. Promozione per i ragazzi: vieni a 2 spettacoli e avrai in omaggio l’ingresso ad uno spettacolo a scelta tra quelli in calendario.
«Quest’anno abbiamo cercato di ampliare i linguaggi – ha spiegato Simone Guerro, direttore artistico -, spaziando tra il nostro tradizionale teatro di figura, quindi marionette burattini pupazzi da tavolo, e narrazioni, teatro d’attore. Due le novità. La prima, Mattia e il nonno, una favola molto delicata da un romanzo di Roberto Piumini. Affronta la tematica della perdita dei nonni in maniera molto dolce e ironica. E poi Onda parata, un esperimento di teatro estemporaneo a distanza. Un teatro di strada gratuito a Jesi, che dimostra che il teatro può essere portato anche laddove non c’è un palco».
L’Onda parata si terrà il 28 e 29 luglio nei cortili del quartiere San Giuseppe e in zona Salvador Allende: gli spettatori sono invitati a restare a casa e ad affacciarsi dal balcone o dalle finestre, sarà il teatro a raggiungerli.
Carlotta Tringali dell’Amat ha espresso l’entusiasmo di potersi dire nuovamente partner e di riappropriarsi della gioia di stare insieme.
Entusiasti anche i rappresentanti dei vari Comuni. «Non smettiamo mai di piantare semini di bellezza», ha detto Mauro Pierfederici (Senigallia).
Presente in videoconferenza il vicesindaco e assessore alla Cultura di Jesi, Luca Butini. «Ambarabà è un nome storico, ora è il tempo di recuperare il piacere di usufruire del teatro. Vorremmo che i cittadini si sentissero parte di una comunità con caratteristiche identitarie comuni: adesso più che mai, abbiamo bisogno di sentirci regione e territorio con tanto da condividere».
Elisa Ortolani
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