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Cronaca

JESI Anagrafe: dipendente no vax, per il rinnovo della carta d’identità servono mesi

«Dal 15 ottobre non si reca a lavoro»: ha detto il vice sindaco Luca Butini al consigliere Samuele Animali che chiedeva spiegazioni in merito ai ritardi

JESI, 22 dicembre 2021 – Sono circa duemila le carte di identità da rinnovare nel territorio di Jesi, un numero importante dovuto al fatto che con la proroga dello stato di emergenza non c’è stata quella della validità dei documenti, come invece avvenuto in precedenza.

Il risultato è che c’è una lista d’attesa corposa per il rilascio del documento e il Comune di Jesi è stato costretto a correre ai ripari. A spiegare la situazione è stato il vicesindaco Luca Butini, sollecitato in Consiglio comunale dal consigliere di Jesi in Comune, Samuele Animali.

«Siamo stati tra i primi Comuni a lavorare online per il rilascio dei certificati e a settembre di un anno fa avevano stipulato un accordo con i tabaccai per decongestionare l’ufficio anagrafe».

Il rilascio delle carte di identità però avviene solo nell’ufficio di via Mura Occidentali.

«Sino ad ora con la proclamazione dello “stato di emergenza” c’era stata anche la proroga della validità delle carte di identità, cosa che non è avvenuta nell’ultimo trimetre di quest’anno: dal 1 ottobre, quindi, hanno perso validità tutte le carte in scadenza dal 30 gennaio 2020 fino al 30 settembre 2021, alle quali vanno aggiunte le carte in scadenza da ottobre in poi: per Jesi si tratta di duemila carte di identità circa».

Ma non è tutto: «Per il rilascio occorrono circa 20 minuti, 83 giorni per il totale delle richieste – ha aggiunto Butini -. Abbiamo quindi attivato una seconda postazione per il rilascio del documento e richiesto una smart card per un altro operatore affinché possa anche lui sbrigare la procedura».

«Il 15 ottobre un operatore, destinato proprio al rilascio della carta di identità, ha comunicato che non poteva recarsi al lavoro perché non vaccinato. Da parte nostra si è provveduto a richiamare chi era in lista di attesa e riprogrammare gli appuntamenti. La prenotazione attualmente avviene per telefono e questo è un altro aspetto da superare: si potrà prenotare attraverso un nuovo software, acquistato dal Comune, che sarà operativo tra qualche settimana».

Eleonora Dottori

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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