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Cronaca

Jesi Anffas al vivaio per una bella giornata da vivere insieme

L’esperienza della preparazione di un vaso con una piantina fiorita e il pranzo condiviso offerto dal Rotary Club Federico II

Jesi – Aria di festa in famiglia sabato con Anffas Jesi, al Garden Europa, il vivaio alla periferia della città, in zona Minonna.  

Una bellissima luce, sole già alto che preannuncia una giornata estiva, una lunga tavolata già preparata dai volontari della associazione e tante appetitose pietanze offerte dal Rotary Club Federico II, per la giornata da condividere insieme.

L’Anffas opera da più di trent’anni in città e si occupa di persone con disabilità, rappresentata dal suo presidente storico, Antonio Massacci, con il suo Consiglio direttivo e gli iscritti, sono intervenuti numerosi all’appuntamento di via Esinante.

Famiglie, ragazzi, assistenti, si sono immersi in questo spazio pieno di verde e di colori per poi pranzare insieme e fare una esperienza che li ha visti protagonisti nella preparazione di un vaso con una piantina fiorita che hanno scelto e che poi si sono portati a casa.

«E’ molto bello questo appuntamento annuale –dice un familiare Mio nipote lo vive sempre molto interessato. Sarebbe bello poter fare più spesso queste giornate. E’ una occasione per uscire, per fare attività, per stare assieme ad altre persone, per fare incontri».

Prima di pranzare si è organizzata una passeggiata per conoscere le specie di piante e delle pratiche di coltivazioni delle tante varietà. Divisi in piccoli gruppi, con ordine e con curiosità, gli ospiti hanno pure avuto modo di entrare in contatto con lo spazio dedicato alla cultura dei bonsai

E qui la meraviglia di questa millenaria cultura delle piante in vaso ha affascinato tutti in virtù anche alle presentazioni fatta dai competenti tecnici del vivaio, guidati dai titolari Adriano Quercetti e sua moglie Francesca.

E’ emersa anche una profonda riflessione tra i presenti: quante volte di fronte alle difficoltà ci si è sentiti magari come un bonsai, piegati dal vento delle sofferenze, e quante volte ci si è sentiti sostenuti solo da una sola radice, con il tronco dell’esistenza segnato dalla vicissitudini. E quante volte una parola, un gesto, un confort, hanno fatto la differenza.

Per questo, alla fine della intensa giornata, tutti hanno voluto esprimere il loro grazie sincero a chi l’ha organizzata – Anfass, Rotary Club Federico II, Garden Europa – mostrandosi nella verità della disponibilità verso l’altro e la sua fragilità.

Un grazie circolato come un dono tra tutti gli intervenuti, mentre ognuno è tornato a casa con il ricordo di una piantina di peperoncino da far crescere, come è da far crescere lo spirito solidale della comunità.

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