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JESI ARRIVA LA CAROVANA DELLA TIRRENO ADRIATICO, EVENTO MEDIATICO PER LA CITTÀ

La macchina organizzativa mette a punto gli ultimi dettagli prima della kermesse ciclistica

JESI, 15 marzo 2019 – I rappresentanti degli enti e delle istituzioni coinvolti nell’organizzazione della sesta tappa della Tirreno-Adriaticolunedì 18 marzo – sono ritrovati nell’aula consiliare del comune di Jesi per illustrare le ragioni che li hanno spinti a sostenere una iniziativa così importante.

A fare gli onori di casa, l’assessore allo sport del comune di Jesi, Ugo Coltorti, che dopo aver sottolineato la stretta collaborazione con l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini (IMT) ha ribadito che una iniziativa del genere rappresenta una eccezionale promozione del territorio in generale e della città in particolare.

Basti pensare che sul finire della tappa Matelica – Jesi i corridori percorreranno per ben tre volte una sorta di circuito cittadino, offrendo alle emittenti televisive di diffondere larghi spazi della città e del territorio. Proseguendo nel suo intervento Coltorti ha ringraziato tutti gli uffici comunali e le tante aziende coinvolte. L’amministratore cittadino non ha certo nascosto il fatto che una manifestazione di questo genere, seppure bella, interessante e seguita sia dal vivo che sugli strumenti di comunicazione, creerà non pochi disagi ai cittadini, ai negozi ed alle aziende del territorio.

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Eddo Romagnoli, Fabio Luna, Giancarlo Catani

Il microfono è poi passato al portavoce dell’Imt, Antonio Centocanti che ha ribadito l’importanza dell’evento per la promozione del territorio, giudicandola «opportunità per far conoscere i nostri prodotti di eccellenza» segnalando che l’agroalimentare della zona rappresenta il 15% dell’export.

Edo Romagnoli, del comitato organizzatore che vede come presidente onorario il ct della nazionale di calcio, Roberto Mancini, ha espresso il suo commento sottolineando come il Comitato si sia messo a disposizione del Comune nell’organizzare l’iniziativa. Lino Secchi, presidente regionale della Federciclismo ha fatto un paragone simpatico affermando come «il campo di gara del ciclismo sono le strade» e le piccole operazioni di ripristino della regolarità dei fondi stradali sono una eredità  da sfruttare da parte dei cittadini.

Prima di passare la parola a Fabio Luna, presidente del Coni Marche, Coltorti ha comunicato l’impegno di circa 180 studenti del Liceo Mannucci, impegnati su due piazze per esaltare la gara che si chiuderà a Jesi.

Il presidente del Coni Marche ha messo in risalto il fatto che questa tappa entra nel calendario delle manifestazioni sportive regionali e si propone come occasione per incrementare il turismo sportivo che rappresenta il 12% del mercato. Anche Luna si è soffermato sulla pubblicità che un evento del genere produce. Ed ha chiuso il suo intervento ricordando che questa tappa della Tirreno – Adriatico celebra nel migliore dei modi il ricordo di Michele Scarponi, fortemente legato alla sua terra.

Presenti anche il comandante della Polizia Locale, Cristian Lupidi e il vice, Filippo Peroni, che hanno «da tempo lavorato insieme alla macchina comunale perché ogni dettaglio fosse al suo posto per l’arrivo della tappa jesina in fatto di sicurezza» ringraziando il fattivo contributo dei volontari della Protezione civile e dell’Associazione dei Carabinieri.

Alla fine non è mancata una visita alla mostra di bici e maglie d’epoca in corso a Palazzo dei Convegni.

(s. b.)

(foto Candolfi)

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