Opinioni
JESI Aumenta il costo del gas, scendono le spese energetiche del Comune
7 Marzo 2022
Appalto calore e illuminazione a led consentiranno di mitigare gli incrementi che stanno mettendo in difficoltà famiglie e imprese
JESI, 7 marzo 2022 – Governare una città significa prendere decisioni, guardando al domani dopo aver attentamente approfondito il presente. È ciò che è stato fatto dalle Amministrazioni guidate dal sindaco Massimo Bacci nei due suoi mandati.
Con l’obiettivo prioritario di abbattere i costi e ridurre il debito pregresso, di fatto fronteggiando in anticipo quanto purtroppo accade in questo bruttissimo periodo, il Comune ha compiuto due scelte strategiche che stanno permettendo a ciascun cittadino di risparmiare denaro e usufruire degli stessi servizi: appalto calore e illuminazione a led.
Appalto Calore
L’importo annuale del Comune per la gestione degli impianti termici degli edifici comunali, di scuole, centri sociali e impianti sportivi è passato da 870 mila euro a circa 640 mila euro, al netto del beneficio derivante dai lavori per quasi 1,2 milioni che la ditta aggiudicataria sta effettuando per la loro manutenzione ordinaria e straordinaria. Un risparmio, unito alla programmata riqualificazione, che sta consentendo di ammortizzare gli aumenti vertiginosi del prezzo della materia prima. Gli interventi, finalizzati a ridurre le dispersioni di calore, saranno di fatto finanziati con il relativo risparmio in bolletta, assicurando a tali immobili maggiore efficienza energetica.
Illuminazione a led
Si sta procedendo alla sostituzione di tutti i corpi illuminanti della città con lampade a led. Sono circa 7.200 i punti luce complessivi e il 75% è stato già rinnovato. L’investimento supera i 4 milioni di euro. Ciò sta comportando un risparmio considerevole, alla luce appunto degli aumenti del costo dell’energia. Se fossero ancora attive le vecchie lampade, il Comune avrebbe dovuto dirottare risorse da altri capitoli di spesa per coprire gli incrementi in bolletta.
«Il progetto prevede una necessaria fase di verifica per capire dove eventualmente intervenire con ulteriori ampliamenti e ottimizzazioni – ha specificato Salvatore Pisconti della Jesiservizi -. Se non avessimo già sostituito in città 5 mila e 370 punti luce, il 75% dei 7 mila e 155 da cambiare, oggi ne risentiremmo molto di più».
Jesiamo
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