Cronaca
JESI Biodigestore: la Regione ha reinserito Jesi come possibile sito
3 Settembre 2021
A renderlo noto è la Provincia di Ancona che spiega: «Va riconsiderata l’area ex Sadam, la scelta definitiva sarà fatta da Ata in seguito a ulteriori approfondimenti»
JESI, 3 settembre 2021 – Una nota scritta della Regione Marche ha reinserito Jesi come possibile sito per ospitare il biodigestore. A renderlo noto è la Provincia di Ancona che replica dunque alle accuse mosse dalle liste di maggioranza Jesiamo, Jesinsieme e Patto per Jesi.
«L’Assemblea dell’Ata 2 di Ancona è stata convocata in data 31 agosto 2021 dopo che la Regione Marche con nota scritta ha chiesto espressamente di reinserire il sito ubicato nel Comune di Jesi precedentemente stralciato con emendamento proposto dal Comune di Jesi – spiega la nota stampa della Provincia -. L’Assemblea dell’Ata nell’ultima seduta ha discusso ed approvato con ampia maggioranza una proposta di delibera per la adozione del Piano di Ambito di Gestione Rifiuti dell’Ato 2 Ancona».
«In tale delibera si prevede, rispetto alla versione già adottata nella assemblea dell’Ata tenutasi in data 8 luglio 2021, il reintegro della parte stralciata a seguito dell’accoglimento di un emendamento presentato dal Comune di Jesi avente ad oggetto lo stralcio dagli allegati del Piano di Ambito del sito ubicato nel Comune di Jesi nell’area “ex Sadam” dall’elenco dei siti ritenuti potenzialmente idonei per la futura scelta della ubicazione di un impianto di trattamento dei rifiuti biodegradabili a servizio del territorio dell’ambito».
La scelta di quale sarà la migliore ubicazione dell’impianto nel territorio dell’Ato 2 Ancona «verrà effettuata dall’Ata a seguito di ulteriori approfondimenti progettuali eseguiti nella fase attuativa del Piano – prosegue la nota della Provincia -. Tale decisione della Assemblea dell’Ata 2 di Ancona è maturata al fine di accogliere un rilievo pervenuto a fine luglio dalla Regione Marche, nell’ambito della procedura di Valutazione ambientale strategica, con il quale è stata segnalata all’Ata 2 la necessità di riadottare con tempestività il Piano di Ambito nella versione originariamente proposta nella Assemblea dell’8 luglio, rappresentando in difetto una condizione di carattere assolutamente pregiudiziale al rilascio di un parere favorevole di conformità al vigente Piano regionale di gestione dei rifiuti; parere necessario per la definitiva approvazione del Piano di Ambito. La documentazione del Piano d’Ambito così come integrata è pubblicata sul sito web dell’Ata la quale procederà con tutti gli adempimenti finalizzati alla definitiva approvazione del Piano di Ambito».
(e.d.)
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