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Cronaca

JESI BORGO MINONNA, BACCI DISINNESCA LA POLEMICA SUL PONTE SAN CARLO

ponte san carlo

Il primo cittadino annuncia, durante l’assemblea di quartiere, lo stanziamento di 325mila euro per progettare una nuova struttura

 

JESI, 7 dicembre 2018 – L’ordine del giorno era più che chiaro, l’assemblea popolare convocata ieri sera (6 dicembre) sotto la chiesa parrocchiale dedicata a Sant’Antonio Abate, a Borgo Minonna,  doveva servire agli amministratori cittadini per illustrare il Bilancio 2019 e seguenti  ma, come pronosticato, l’argomento di maggiore richiamo è stato quello delle condizioni del Ponte San Carlo, la durata della sua chiusura al transito per i mezzi pesanti e altre carenze esistenti nella zona.

L’inizio dell’incontro è stato pacato, consentendo ad un funzionario comunale di illustrare i punti salienti del bilancio dove però, almeno in un primo momento, non figurava alcunché in merito alle condizione della scuola primaria “Gemma Perchi”. Dopo questa panoramica di provvedimenti in materia di lavori pubblici ed altro ha preso la parola l’assessore ai lavori Pubblici, Ing. Renzi, che ha illustrato un po’ più nei particolari i vari interventi che si potranno fare nell’immediato futuro con i pochissimi fondi economici a disposizione. L’assemblea, tranquilla fino a quel momento, ha vissuto qualche tensione  nel momento in cui uno dei presenti ha contestato il primo cittadino arrivando anche a pronunciare parole non degne di una civile riunione. L’uomo, visibilmente alterato, è stato redarguito dal Sindaco Bacci, ma ha continuato a comportarsi in maniera non proprio civile, imitato, poco dopo, da una delle donne presenti.

Questo è quanto accaduto nelle prima mezz’ora dell’assemblea alla quale tantissimi residenti hanno partecipato per venire a conoscenza di quali iniziative gli amministratori cittadini hanno messo in atto per risolvere la questione “Ponte”.

In risposta il Sindaco ha tenuto a far presente che è stata l’amministrazione cittadina a voler delimitare gli spazi d’accesso al ponte dopo che, nei mesi passati, una serie di controlli aveva messo in evidenza le condizioni di quell’opera pubblica realizzata oltre mezzo secolo fa; “controlli –  ha sottolineato Bacci – ritenuti necessari per la sicurezza dei cittadini e non condizionati da quanto accaduto a Genova tre mesi dopo lì’entrata in vigore dei divieti”. Proseguendo nell’illustrazione della situazione è stato poi reso pubblico che “Il Ministero dell’Interno, di concerto con quello dell’Economia e delle Finanze, ha stanziato 325mila euro per la progettazione del nuovo ponte San Carlo”. L’incarico per tale progettazione “sarà conferito entro la fine dell’anno – leggiamo in una nota – la progettazione dovrebbe essere completata nel giro di qualche mese. Si tratta di un passaggio fondamentale, perché solo in presenza di un progetto definitivo si potranno attingere ai finanziamenti statali per la realizzazione dell’opera che ammonta a 4 milioni di euro”.

Come si evince dal comunicato, non si sono dimenticati della questione più importante che interessa i cittadini di Borgo Minonna e non solo, anzi, si sottolinea: “continueremo la nostra azione per poter arrivare al traguardo che tutti auspichiamo”.

Altro tema sentito dalla gente del Borgo, come detto, è quello della scuola Perchi; relativamente a questo è stato annunciato “l’anticipo dei lavori di sistemazione del tetto” che dovrebbero iniziare in primavera. Non solo, Bacci ha anche annunciato la disponibilità di 1,2 milioni di euro per la realizzazione nel’ex Centro Ricezione Trasmissione (CRT) di via del Verziere di una nuova scuola materna, mettendo fine ad uno stato di abbandono del sito che si protrae da decenni.

L’assemblea ha poi assistito all’esposizione dei vari numeri che caratterizzano il bilancio, a cominciare dalla riduzione del personale, al mantenimento della tassazione locale ai livelli attuali; ha parlato di “partenariati pubblici o privati per le grandi opere (nuova Lorenzini, ristrutturazione Casa di Riposo, rinnovo delle pubblica illuminazione, cimiteri e centro per l’Alzheimer, ecc) e, soprattutto, conti rigorosamente in ordine” che non escludono il perseguimento della riduzione del debito che si dovrebbe attestare sui 10 milioni, contro i 26 del 2012.

Sedulio Brazzini

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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