Attualità
JESI CAPODANNO IN PIAZZA CON “BASTA UNA CANZONE”: MUSICA E BENEFICENZA
31 Dicembre 2019
Serata con gli EasyPop organizzata dalla Pro Loco e condotta da Stefania Priori
JESI, 31 dicembre 2019 – Il Capodanno in Piazza della Repubblica sarà una serata musicale a scopo benefico.
Organizzata dalla Pro Loco cittadina, questa notte di San Silvestro vedrà protagonisti gli EasyPop accompagnati da Radio Incredibile e da Stefania Priori.
Testimonial musicali dell’associazione di volontariato Mondo in Cammino, gli EasyPop porteranno in città il progetto “Basta Una Canzone” che ha visto la luce nel 2018 con il tour “Live Concerts in Chernobyl”: cinque concerti gratuiti nelle regioni ucraine contaminate dalle conseguenze dell’incidente nucleare del 1986.
Nel gennaio 2019 ne sono seguiti altri due, nella città di Ivankiv e nel villaggio di Radinka. Nel dicembre 2019 è avvenuta la seconda parte del progetto “Basta Una Canzone”: i “Live Concerts in Belarus”, un tour di concerti gratuiti del gruppo EasyPop negli internati, nelle strutture di riabilitazione, nei manicomi di Bielorussia, avvenuto tra il 4 e il 15 dicembre 2019, organizzato dall’associazione volontari “Il Cavallo Bianco” in partenariato con Mondo In Cammino e in collaborazione con l’ambasciata d’Italia a Minsk.
Il Jukebox che permetterà al pubblico di scegliere gratuitamente tra le oltre 100 canzoni a disposizione, poi suonate dal gruppo, sarà sistemato accanto a una scatola dove poter donare un contributo e sostenere i molti progetti di Mondo in Cammino.
Fin dalla sua nascita nel 2005, l’organizzazione di volontariato si impegna in vari ambiti d’intervento, in regioni del mondo con tematiche diverse: i diritti umani, la nonviolenza, la solidarietà e la giustizia, la cultura e la democrazia dell’informazione, l’etica del futuro per lasciare in eredità un mondo no-nuke e di pace.
Le aree d’intervento principali di Mondo In Cammino sono due: il “Progetto Humus”, rivolto alle popolazioni di Bielorussia, Russia e Ucraina colpite dalle conseguenze dell’incidente nucleare di Chernobyl, mediante interventi locali di radioprotezione in campo didattico, preventivo, sociale, scolastico, sanitario e agricolo.
Il “Progetto Kavkas” rivolto ai popoli del Caucaso del Nord, per la pacificazione interetnica e interreligiosa della popolazione. Altro progetto sostenuto dal gruppo è “Vibrazioni per rinascere”, una raccolta di strumenti musicali nuovi o usati per allestire laboratori musicali nelle scuole delle regioni del Polesie e di Ivankiv.
La raccolta sta avendo grande successo grazie ai tanti donatori, e nei primi mesi del 2020 si potranno portare gli strumenti a destinazione.
(e.d.)
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