Opinioni
Jesi Centro Ambiente, il regolamento dei conferimenti va modificato al più presto
Le liste civiche di opposizione puntano il dito sulle criticità emerse: «Troppo rigido e limita l’accesso dei cittadini a un servizio essenziale debitamente pagato con le tasse, dato di fatto che l’Amministrazione non è più in grado di negare»
24 Maggio 2024
Jesi – Il nuovo regolamento per i conferimenti al Centro di Raccolta approvato dall’Amministrazione lo scorso febbraio è stato da subito oggetto di massima attenzione – se non allerta – da parte dell’opposizione, che si è prontamente prodigata per chiederne la modifica alla luce delle criticità rilevate dai cittadini, privati o anche titolari di attività, emerse anche per il tramite degli organi di rappresentanza cittadina voluti e creati dal Comune, quali sono i Comitati di Quartiere.
Le civiche Per Jesi, JesiAmo, Patto per Jesi alle quali si è unito anche il gruppo FdI, lo scorso aprile hanno richiesto la convocazione della Commissione rifiuti per affrontare gli innegabili limiti del regolamento, con emendamenti che puntano a modificare il tetto massimo dei conferimenti e l’obbligo di utilizzare l’auto dell’intestatario dell’utenza rifiuti.
La richiesta, rimasta sospesa in un silenzio durato parecchi giorni, è stata negata. Dunque l’Amministrazione anche stavolta si vede bene dal rendersi disponibile a un confronto diretto con l’opposizione, evitando il rischio di dover tornare sui propri passi non per una valutazione autonoma ma come conseguenza inevitabile delle richieste dei cittadini, delle quali i nostri gruppi di opposizione civica si sono resi portavoce.
Ancor peggio l’Amministrazione, dopo aver difeso in Aula Consiliare la misura affermando che “la richiede la legge”, dovrebbe ammettere che escludere in toto una categoria di utenza, come le persone senza disponibilità di automobile propria, sarebbe un abuso che nessuna legge prevede.
Le ultime notizie danno il Sindaco e la sua giunta intenti a rivedere proprio quegli stessi aspetti del regolamento contestati: che il regolamento sia troppo rigido e limiti l’accesso dei cittadini ad un servizio essenziale debitamente pagato con le tasse, è dato di fatto che l’Amministrazione non è più in grado di negare, nonostante i tentativi di giustificare un regolamento così intransigente con la necessità di “proteggere” il Centro ambiente e il Comune dalle conseguenze di vicende giudiziarie ben note, ma delle quali i cittadini non possono e non devono pagare indirettamente le conseguenze.
Saremo puntuali, come è stato finora, nel chiedere al Sindaco e ai suoi collaboratori di dichiarare oggettivamente l’esito delle modifiche anche per quanto riguarda il contributo che ogni forza politica ha offerto, nell’unico obiettivo che ci siamo sempre posti di portare risultati a beneficio della nostra città e di tutti i cittadini.
Per Jesi, JesiAmo, Patto per Jesi
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