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Cronaca

Jesi Cerca di vendere la bici ma vienne truffato di 2mila euro

Un 61enne aveva inserito l’annuncio in un portale specializzato per poi cadere nella trappola, in tre denunciati per truffa in concorso

Jesi – Nella giornata di ieri, al termine dell’attività investigativa, personale di Polizia giudiziaria del Commissariato ha denunciato in stato di libertà una romana 22enne, e un 43enne e un 35enne della provincia di Latina.

Nel mese di aprile, un 61enne riferiva che quindici giorni prima di sporgere querela, aveva inserito un annuncio sul portale Subito.it al fine di vendere la propria bici da strada a un prezzo di 1.000 euro.

Un potenziale acquirente, dall’accento bolognese, lo contattava telefonicamente, comunicandogli il suo interesse all’acquisto, concordando il ritiro del mezzo tramite corriere il giorno dopo, e il pagamento tramite operazioni presso uno sportello Postamat.

La vittima, pertanto, convinta della buona fede dell’interlocutore, si recava presso un ufficio postale e, seguendo le indicazioni del potenziale acquirente, effettuava ben 8 ricariche su carte Postepay per un totale di 1.908 euro.

Ad un certo punto la vittima ravvedutasi e accortasi d’essere stata truffata, interrompeva la comunicazione con l’uomo. Gli accertamenti investigativi sull’utenza telefonica e sulle carte Postepay dove erano confluite le somme di denaro fraudolente, consentivano di arrivare all’identità di tre individui, due della provincia di Latina e uno di Roma, tutti con precedenti di polizia anche per truffa.

Pertanto, tramite la Polizia del posto, delegata dal Commissariato, i tre concorrenti nel reato venivano deferiti in stato di libertà alla Procura competente per truffa in concorso.

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