Cronaca
Jesi Che fine ha fatto il progetto all’ex Filanda Girolimini?
12 Dicembre 2022
Lavori fermi da tempo in via Roma, un iter iniziato a dicembre 2016, nel prossimo Consiglio comunale l’interrogazione di Giancarlo Catani sul destino dell’area
di Tiziana Fenucci
Jesi, 12 dicembre 2022 – Sarà presentata al Consiglio comunale di giovedì 15 dicembre l’interrogazione del consigliere d’opposizione della lista civica PattoxJesi, Giancarlo Catani, che chiede un chiarimento sullo stato dei lavori di ristrutturazione dello stabile dell’ex Filanda Girolimini, in via Roma 8, ormai fermi da tempo.
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L’interrogazione del consigliere Catani è solo l’ultima di una lunga serie che riguarda il cantiere, di cui si era fatta portavoce la precedente opposizione e in particolare l’attuale sindaco Lorenzo Fiordelmondo, allora consigliere del Pd, a cui si sono aggiunte le numerose lamentele degli abitanti del quartiere che già 6 anni fa chiedevano provvedimenti in merito al gruppo di fabbricati dismessi e fatiscenti.
Già nel dicembre 2016 si parlava del piano di recupero degli edifici ottocenteschi in forte stato di degrado, per cui la proprietà aveva espresso un interessante progetto di riqualificazione, appoggiato dalla precedente Amministrazione comunale, che aveva dato il via agli atti preliminari per l’approvazione.
Il progetto prevedeva di mantenere soltanto i 2 corpi di fabbrica principali, quelli di dimensioni più grandi, dei cinque presenti all’ex filanda, da risanare e ristrutturare. Per gli altri, di dimensioni minori, era prevista invece la demolizione, per lasciar spazio, a parità di superficie, a un terzo edificio parallelo ai due principali. La destinazione d’uso prevista era residenziale, per una cinquantina di appartamenti, e di servizio, con un ampio verde e parcheggi tutt’intorno.
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L’iter burocratico si è protratto fino al 2017 con la presentazione dell’avvio dei lavori e i primi interventi di recupero, poi il progetto è andato arenandosi. La concessione edilizia risale all’aprile del 2018 con consegna prevista per maggio 2020. Ma i lavori non sono più ripresi.
Una situazione a cui ha sempre prestato attenzione Lorenzo Fiordelmondo, che anche nel 2018 l’aveva portata all’attenzione del Consiglio comunale evidenziando le condizioni igienico sanitarie in cui versava la zona e l’area che affaccia sul campo Mosconi.
Ora è il consigliere Giancarlo Catani a prendere di nuovo in mano la questione irrisolta:
«Gli immobili ivi situati risulterebbero di proprietà di una ditta di Milano, la Sator Immobiliare, che gestiva un fondo di social housing e risultava collaborare con una importante società cooperativa operante nel sociale a livello locale e regionale. – scrive nell’interrogazione -. L’intervento edile, con progetto di un importante studio professionale jesino, tendeva alla realizzazione di numerosi appartamenti a uso sociale e per le fasce più disagiate. I lavori edili sono fermi da tempo con il rischio che il cantiere vada in degrado».
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Pertanto il consigliere chiederà chiarimenti in merito, se le informazioni raccolte sono vere e se l’Amministrazione conosce le motivazioni di tale sospensione e si sta attivando per far ripartire l’importante iniziativa sociale.
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