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Cronaca

Jesi Ciao Sergio, la Jesina sempre nel cuore

Nicotina, il suo soprannome, si è spento all’età di 70 anni questa mattina all’ospedale “Carlo Urbani”, i leoncelli da sempre grande parte della sua vita

Jesi – Un fendente sta trafiggendo il cuore degli jesini in queste ore, e la notizia che non avremmo mai voluto riportare ha preso velocemente la via dell’ufficialità.

All’età di 70 anni si è spento stamattina all’ospedale “Carlo Urbani” dove era ricoverato, Sergio Trozzi, conosciuto da tutti come Nicotina.

Collaboratore scolastico in pensione ed ex arbitro di calcio, ha dedicato gran parte della sua vita, il suo cuore, la sua anima alla Jesina Calcio.

Organizzatore storico del tifo leoncello, primo prototipo di Ultras quando il movimento era ancora in grembo, ha sempre seguito le sorti della squadra biancorossa, nei momenti d’oro come nei periodi più bui. In casa e in trasferta.

Sua l’idea e la creazione del primo striscione ufficiale con la scritta Lions Supporters. La presenza di Sergio era costante, aggregativa, immancabile.

Negli ultimi anni ha sofferto per le tribolate vicende che hanno coinvolto la Società, ma non ha mai smesso di indossare la tuta con il leone rampante sul petto. E nel cuore.

Una passione che ha tramandato al figlio Fabio e a intere generazioni di ragazzi. Proprio nei giorni scorsi, il gruppo Eppure il vento soffia ancora, cuore della Curva jesina, aveva innalzato uno striscione nel piazzale antistante allo stadio Carotti, la seconda casa di Sergio, invitandolo a non mollare. Le precarie condizioni di salute invece, lo hanno costretto ad arrendersi.

Tutto il mondo Jesina, gli ex calciatori, i tifosi, i compagni di viaggio di sempre, gli amici, lo stanno piangendo e stanno inondando i social di dolci ricordi.

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