Jesi Club Nova Aesis, serata con Alessandro Alessandrini

Jesi – È una bella storia quella del Consorzio Agrario di Ancona. Una storia lunga 127 anni durante la quale ha sempre mantenuto un ruolo strategico per l’agricoltura marchigiana e con base operativa ben radicata a Jesi che, tra l’altro, è l’unica città non capoluogo di provincia a essere sede centrale di un Consorzio. 

Se ne è parlato in occasione dell’ultima conviviale del Club Nova Aesis dove è stato ospite il presidente Alessandro Alessandrini.

Introdotto dal presidente del Club, Aldivano Ferrucci e dal vice Giancarlo Catani che lo hanno ringraziato per la partecipazione, Alessandrini ha ripercorso gli oltre cento anni del Consorzio, sottolineando la presenza capillare nel territorio a servizio delle aziende agricole con circa 30 agenzie distribuite su tre province (Ancona, Macerata e Pesaro).

Una realtà importante che distribuisce agli agricoltori macchinari e attrezzature, sementi, concimi, agrofarmaci, gasolio agricolo, per poi essere il principale centro di stoccaggio regionale delle produzioni, a partire dal grano duro e dal girasole che restano le coltivazioni prevalenti.

Una realtà forte e ben strutturata – di circa 80 milioni di euro il fatturato annuale -, pronta ad affrontare le difficilissime sfide che l’agricoltura si trova di fronte tra costi di produzione sempre più elevati e margini che si assottigliano anche per effetto dei cambiamenti climatici. 

Nel suo intervento, Alessandrini ha affrontato altri due temi specifici per la città di Jesi: l’acquisto dello storico Albergo Italia effettuato dal Consorzio Agrario con l’obiettivo di una veloce riapertura, almeno della parte dedicata al ristorante, e il ripristino dell’iniziativa “Consorzio in festa”, una fiera ospitata dentro gli ampi piazzali del Consorzio che, oltre ad essere particolarmente apprezzata per l’ampia partecipazione di stand con produzioni marchigiane, ha permesso a tanti cittadini di conoscere più da vicino il Consorzio Agrario. 

Diverse le domande poste dai numero soci del Club presenti alla serata, a testimonianza dell’interesse che ha suscitato l’incontro e del piacere di approfondire la conoscenza di una delle realtà produttive più importanti della città.