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Cronaca

Jesi Comitati di quartiere, «rappresenteremo anche le periferie»

I candidati delle zone periferiche entreranno di diritto nei Direttivi, il 28 gennaio le elezioni, per il seggio a Coppetella disposta un’apposita segnaletica

Jesi – Avviati da un paio di giorni gli incontri di presentazione dei candidati per le elezioni dei 10 Consigli direttivi, come le zone in cui è stata divisa la città, dei Comitati di quartiere.

Votazioni previste per domenica 28 gennaio che si portano dietro qualche polemica sulla scelta delle location individuate per i seggi elettorali, corrispondenti anche alle sedi dei Consigli direttivi dopo che si saranno insediati.

In particolare, a destare perplessità tra alcuni cittadini, il seggio del Quartiere Smia/Zipa per il quale è stata scelta la sala parrocchiale della chiesa del Sacro Cuore alla Coppetella, «troppo decentrata e difficilmente raggiungibile», è la segnalazione dei cittadini.

Loretta Fabrizi

«La scelta delle sedi – ha spiegato l’assessore alla partecipazione Loretta Fabrizi, in linea con quanto dichiarato dal Sindaco – è ricaduta su immobili di proprietà comunale, nei quali già si svolgono attività di altre associazioni e con cui i Comitati di quartiere potranno condividere gli spazi».

«La maggior parte delle sedi, infatti, ospita centri sociali o ex circoscrizioni, tranne nel caso del quartiere di Minonna, in cui il Direttivo potrà usufruire dell’Ufficio di prossimità e della sala parrocchiale – nel caso di riunioni più popolate – e nel caso del quartiere Smia / Zona industriale in cui non avevamo a disposizione locali di proprietà adeguati allo svolgimento di tali attività».

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«Per questo abbiamo scelto la sala della parrocchia di Coppetella. Nell’ottica anche di espletare una precisa volontà politica, quella di dare spazio e visibilità alle zone periferiche della città e, come ha sottolineato il Sindaco, quella di Coppetella in particolare è una location destinata a diventare strategica con l’insediamento del nuovo gigante della logistica, Amazon, la cui completa realizzazione è sempre più vicina».

«Proprio nella sala parrocchiale del Sacro cuore venerdì prossimo, 18 gennaio alle 21, ci sarà l’incontro di presentazione dei candidati, alcuni ci hanno segnalato la difficoltà di individuare la strada per arrivare alla chiesa, soprattutto per chi, venendo dalla direzione Chiaravalle-Jesi, sceglie di passare per le strade interne che attraversano la campagna».

Il percorso più agevole, ha consigliato l’assessora, è quello che passa per la Provinciale, sia per chi viene da Jesi sia per i provienti da Chiaravalle.

Arrivati all’altezza della Novaflex si gira per il ristorante “La Coppetella”, da lì si prende il sottopasso che va verso la campagna e che prevede una curva a sinistra subito dopo l’imbocco, poi si prosegue lungo la strada bianca e si prende la svolta a destra. Lungo la strada, a partire dal piazzale antistante il ristorante, è stata disposta una segnaletica provvisoria indicante la direzione da seguire per raggiungere la chiesa.

«La scelta di coinvolgere le zone periferiche della città, che spesso ne segnano i confini territoriali con gli altri Comuni, è stata definita nel regolamento stesso dei Comitati di quartiere in cui sono state individuati come “nuclei abitati sparsi” le zone di Mazzangrugno, Castelrosino, Minonna, Pantiere (per la parte che rientra nel Comune di Jesi), Tabano e Santa Lucia», ha spiegato Loretta Fabrizi.

«Per i candidati residenti in tali aree abbiamo stabilito che entreranno di diritto nei Direttivi dei rispettivi quartieri di riferimento, indipendentemente dal numero di voti che riceveranno, questo per garantire la rappresentanza di tutte le zone. Appello alla rappresentatività delle periferie che è stato raccolto dai cittadini, che si sono candidati».

«Dai primi incontri con i candidati dei quartieri di via Roma e del Centro Storico è emerso come questi cittadini possano portare all’interno dei Comitati i loro saperi e le loro competenze che potranno essere messi a disposizione della comunità, una ricchezza sulla quale si potranno sviluppare tante progettualità – ha sottolineato l’assessora – con il sostegno di tutti gli assessorati e degli uffici comunali, che offriranno il loro supporto soprattutto per i primi passi delle attività dei Comitati».

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