Jesi Comunità energetiche, educazione ambientale, mobilità sostenibile: la sfida green -VIDEO

Per i “Martedì alla Casa del Popolo” l’incontro con l’assessore all’ambiente Alessandro Tesei, David Belfiori (Wwf) e Francesca Paolini (Legambiente), centrale il tema dell’energia: «E’ la sfida più importante del momento»

di Elena Tisè

Jesi, 2 marzo 2023 – Nel corso di uno degli incontri del Martedì alla Casa del Popolo, spazio di approfondimento organizzato dal Circolo Gramsci, si è parlato di Jesi Green: proposte e prospettive per una città ambientalista e sostenibile. Sul tavolo i temi dell’energia e della manutenzione del verde urbano ma anche mobilità sostenibile e qualità dell’aria. Già avviato l’iter per la realizzazione di una Comunità energetica cittadina, il grande progetto su cui punta ora l’Amministrazione. 

Presenti al dibattito, mediato dal giornalista Giovanni Filosa, l’assessore all’ambiente e al turismo, Alessandro Tesei, il consultant Wwf e direttore dell’Oasi di Ripabianca, David Belfiori, e la presidente del Circolo Legambiente Azzaruolo di Jesi, Francesca Paolini. 

Per questa nuova Comunità energetica, ha spiegato l’assessore, il Comune metterà a disposizione circa 60 kw. La collettività nel suo insieme potrà farne parte, sia in qualità di produttori – se si hanno le disponibilità strutturali ed economiche per posizionare i pannelli fotovoltaici – che di consumatori.

«Attualmente stiamo dialogando con Avis e Caritas, due associazioni che potrebbero offrire un importante contributo per ampliare la comunità. L’ obiettivo è quello di aggregare più soggetti possibili per permettere a un numero sempre maggiore di famiglie di parteciparvi, ottenendo il duplice vantaggio di essere meno dipendenti dai combustibili fossili e avere un risparmio sui costi».

Non mancano, tuttavia, le complessità: dall’individuazione della cabina unica alle modalità attraverso le quali aprire la partecipazione della cittadinanza alla Comunità.

«La strada – ha sottolineato Tesei – è tortuosa ma confidiamo che entro la fine dell’anno questo progetto possa vedere la luce. Non sarà la panacea di tutti i mali ma è un importante inizio, abbiamo bisogno di un cambio di passo».

Anche per Legambiente, la sfida da vincere in questo momento è l’emancipazione dai fossili, parole d’ordine: ridurre i consumi e puntare sulle rinnovabili.

«Jesi è una città con molto verde – ha detto Francesca Paolini – ma in termini di mobilità e inquinamento riflette il trend nazionale: abbiamo ancora una visione della città autocentrica, anziché preoccuparci di costruire nuovi parcheggi dovremmo ripensare lo spazio urbano, la città deve tornare alle persone. In questo senso sono fondamentali iniziative come “Città30”, la riduzione dei limiti di velocità è un investimento in termini di sicurezza e sostenibilità ambientale».

«Quanto allo stato dell’Oasi – ha spiegato il direttore Belfiori – è buono ma ci sono problematiche legate a una sponda in erosione del fiume Esino. Finalmente, l’iter in corso per l’approvazione del progetto, si è concluso positivamente. A breve dovrebbero iniziare i lavori che prevedono, oltre al consolidamento spondale, una riqualificazione ecologica e la messa a dimora dei nidi artificiali per uccelli. E’ il primo intervento di questo genere per le Marche».

«Ripabianca è un esempio di riqualificazione ambientale, fino agli anni ’80 era la discarica di questa città. Questo dimostra che si può lavorare con la natura invece che contro natura, da anni il Wwf ripete che l’uomo è il grande pericolo per l’ambiente ma può diventare un prezioso alleato. La domanda è: quanto siamo disposti a cambiare?».

Nel corso della discussione sono emerse, altresì, le problematiche inerenti al verde urbano: dal degrado di giardini e parchi pubblici alla mancanza di arredi, al problema – di lunga data – dei numerosi alberi capitozzati. Al centro del dibattito anche il tema dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti e del monitoraggio della qualità dell’aria. Problemi, fa sapere l’Amministrazione, che verranno gestiti attraverso l’ausilio di nuove tecnologie. 

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