Cronaca
Jesi Consiglio comunale, FdI interroga sul concorso di Polizia Locale
Dopo le richieste del sindacato Ugl i consiglieri Chiara Cercaci e Antonio Grassetti chiedono lumi in merito al concorso per la selezione di 2 posti di funzionario di vigilanza
27 Gennaio 2024
Jesi – Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ha presentato l’interrogazione “Sindaco, a quando la tanto proclamata Trasparenza?“.
I consiglieri Antonio Grassetti e Chiara Cercaci (foto in primo piano) vogliono avere lumi in merito a una procedura di mobilità per 2 funzionari di vigilanza di Polizia Locale del Comune di Jesi, dopo gli interrogativi avanzati dal sindacato Ugl e in conformità ai valori della Giornata della Trasparenza tenuta recentemente in Comune.
Ecco il testo dell’interrogazione.
Premesso che in data 22/12/2023 si apprendeva da organi di stampa, di cui rimetto link (Jesi / Procedura selettiva Polizia Locale l’Ugl chiede trasparenza – Qdm Notizie), che l’Ugl, sindacato di Polizia Locale Marche, chiedeva trasparenza su una procedura di mobilità per 2 funzionari di vigilanza di Polizia Locale del Comune di Jesi, addirittura segnalando i fatti alla Procura della Corte dei Conti, all’Anac Roma, al Garante della Privacy e chiedendo il ripristino della normativa violata.
Visto che il Garante della Privacy impone agli enti locali di pubblicare e aggiornare le informazioni all’interno della sezione Amministrazione Trasparente del sito web del Comune.
Dato che il 19/12/2023 nel palazzo comunale si è tenuta la Giornata della Trasparenza.
Si chiede se è vero che tra i partecipanti alla mobilità vi era anche un candidato che qualche mese prima era stato membro di commissione all’ultimo concorso per Agenti di Polizia Locale presso il Comune di Jesi?
Se è vero che nella stessa commissione di cui sopra presidente e consulente psicologo erano gli stessi che hanno valutato il candidato, precedente anch’egli componente di commissione, nella procedura concorsuale per 2 posti di funzionario di vigilanza?
Se è vero che la selezione per 2 posti da funzionario di vigilanza sia stata vinta, arrivando primo, dallo stesso candidato che qualche mese prima è stato membro di commissione per il concorso di Agente di Polizia Locale con gli stessi presidente e consulente psicologo?
Se è vero che un sindacato aveva fornito, come risulta dalla stampa, prima dell’uscita dell’esito finale della procedura concorsuale le iniziali del nome e cognome del vincitore? E se sì, queste corrispondono al nome del primo classificato?
Se è vero che nella stessa commissione è stato attribuito ad un altro componente il titolo di dottore pur non avendo questo mai conseguito un titolo accademico?
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