JESI Coronavirus, la foto: “Basta la salude”, la commedia consacra le buone regole

La rassegna in vernacolo jesino sarebbe dovuta iniziare a metà marzo ma è rinviata al prossimo anno

JESI, 15 marzo 2020 – Un’immagine che vale più di mille parole. Negli spazi per le affissioni sotto l’Arco del Magistrato colpisce l’assonanza tra il manifesto del Partito Democratico che riporta tutte le buone pratiche per limitare la diffusione del Covid-19 accanto a quella dello spettacolo “Basta la salude“. 

La Compagnia de “I Straccamerigge”

L’opera comica, in due atti, avrebbe dovuto aprire la “Lo Sberleffo” l’attesa rassegna teatrale in vernacolo jesino rinviata al prossimo anno. Sul palco del Teatro Pergolesi si sarebbero alternate le ormai collaudate Associazione Culturale Sipario e la Compagnia Teatrale El Passì con la new entry I Straccamerigge. Per la Rassegna di Teatro Amatoriale in vernacolo jesino sarebbe stata la 17esima edizione.

Il primo degli spettacoli in cartellone era “Basta la salude“: regia di Fabio Ragni su testo di Emanuela Corsetti. A seguire I Straccamerigge che avevano preparato lo spettacolo “Come el cacio sui maccarù“, di Claudio Corialdesi per la regia di Stefano Schiavoni che ha dato vitaalla giovane compagnia nel 2017. A chiudere la rassegna sarebbe stato “Mmazza che botta…” spettacolo di Maria Carla Cesaroni per la regia di Walter Ricci.

La Compagnia “Il Sipario”

A seguito delle ulteriori restrizioni attivate dal governo per contenere la diffusione del virus Covid-19, la Biglietteria del Teatro Pergolesi resterà chiusa fino al 3 aprile (incluso). Tutte le pratiche di rimborso, laddove già comunicate, saranno riprese da sabato 4 aprile.

(e.d.)

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