JESI Covid alla Casa di riposo: ospite in ospedale, tamponi a tappeto

Cinque quelli risultati positivi, tra i quali un ricovero al “Carlo Urbani” e un dipendente asintomatico in quarantena

JESI, 30 ottobre 2020 – Sono cinque gli ospiti della Casa di riposo “Vittorio Emanuele II” di via Gramsci positivi al virus covid-19 e un operatore asintomatico a casa in quarantena.

Franco Pesaresi

Uno degli ospiti si trova ricoverato all’ospedale “Carlo Urbani”: «Aveva la febbre alta e per questo è stato necessario ricorrere all’ospedale – spiega Franco Pesaresi, direttore dell’Asp Ambito 9 -. Qui è stato fatto il tampone che è risultato positivo».

In isolamento tutti gli altri: «Appena ci è stato comunicato questo caso abbiamo effettuato i tamponi rapidi a tutti e che hanno dato esito esito positivo per altre quattro persone. [nk_awb awb_type=”image” awb_image=”266703″ awb_image_size=”full” awb_image_background_size=”contain” awb_image_background_position=”50% 50%” awb_parallax=”scroll” awb_parallax_speed=”0.5″ awb_parallax_mobile=”true” awb_styles=” padding-top: 150px; padding-bottom: 150px;” link=”http://www.caprariauto.it” linkdest=”_blank” awb_class=”caprari”][/nk_awb] Per due ci è arrivata conferma della positività da tamponi effettuati dall’Asur, che sono più precisi rispetto a quelli rapidi, per gli altri stiamo aspettando l’esito. Nel frattempo tutti sono stati sistemati in appositi spazi che avevamo individuato tempo fa».

La Casa di riposo

Positivo anche un operatore: «È asintomatico e si trova in quarantena – aggiunge -. I presìdi non mancano, abiamo scorte anche in magazzino di mascherine, visiere, camici e quant’altro. La situazione al momento è sotto controllo, nel senso che non ci sono situazioni di persone sintomatiche tali da destare preoccupazione. Procederemo facendo tamponi a tappeto al personale e agli ospiti: solo allora, questione di pochi giorni, sapremo effettuare un bilancio effettivo della situazione». Interrotte da inizio mese le visite da parte dei parenti degli ospiti, si è quindi tornati ad utilizzare i tablet.

Complessivamente, come ha spiegato il sindaco Massimo Bacci, sono 150 le persone positive in città e 650 quelle in quarantena, 25 i ricoverati in Pneumologia al “Carlo Urbani”, cinque operatrici del nido Romero di cui una in ospedale.

Eleonora Dottori

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