JESI Covid e accesso disabili nei locali: Grusol e Mosaico denunciano difficoltà

«Diverse le segnalazioni, sollecitiamo i Comuni a dare informazioni a tutti gli esercizi commerciali pubblici e privati circa i comportamenti a cui devono attenersi»

JESI, 3 giugno 2020 – «Porre all’attenzione dei singoli Comuni dell’Ambito Territoriale 9 una situazione che riguarda persone con disabilità e familiari nell’accesso ai locali pubblici»: così l’associazione Mosaico e del Gruppo Solidarietà di Moie cui sono arrivate diverse segnalazioni.

«Casi in cui il familiare e il proprio congiunto disabile si sono trovati a non poter accedere ai negozi e supermercati perché la persona con disabilità non indossava la mascherina e casi in cui, anche se la persona con disabilità aveva la mascherina, impossibilitati a entrare in quei negozi che regolano l’accesso di una persona alla volta – fanno sapere le due associazioni -. Esistono però situazioni familiari in cui un congiunto non autosufficiente non può restare solo in casa o in macchina mentre il familiare esce per fare commissioni».

Episodi che hanno spinto il Grusol e il Mosaico ad intervenire: «Sollecitiamo i Comuni a dare informazioni a tutti gli esercizi commerciali pubblici e privati circa i comportamenti a cui devono attenersi, affinché non si ripetano atti discriminatori verso le persone con disabilità e le loro famiglie, invitando a far rispettare quanto si evince dai decreti del Ministero. La deroga all’uso delle mascherine per quanto riguarda le persone disabili, oltre che rispondere ad evidenti motivi di opportunità da valutare anche caso per caso, è specificamente già prevista  vedi il Dpcm 26 aprile 2020 all’art. 3 comma 2, mentre all’art. 9 comma 2 del Dpcm 17 maggio 2020, in cui sono indicate deroghe all’obbligo di distanziamento (che giustifica l’ingresso scaglionato nei negozi) per persone con disabilità motorie o con disturbi dello spettro autistico, disabilità intellettiva o sensoriale o problematiche psichiatriche e comportamentali o non autosufficienti con necessità di supporto. Tali disposizioni, costituendo norma specifica, debbono essere considerate prevalenti sulle regole generali in materia».

(e.d.)

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