Prima uscita ufficiale del compositore, nuovo direttore artistico della Fondazione Pergolesi Spontini
JESI, 11 gennaio 2019 – Dopo pochi mesi di vuoto la Fondazione Pergolesi Spontini ha il nuovo direttore artistico, si tratta del compositore Cristian Carrara che sostituisce Vincenzo De Vivo, per il biennio 2019/2020.
Ieri mattina la presentazione ufficiale alle Sale Pergolesiane del Teatro alla presenza del sindaco Massimo Bacci, dell’assessore alla cultura, Luca Butini, e di Lucia Chiatti, amministratore delegato della Fondazione.
Nato a Pordenone nel 1947, Carrara «è considerato tra i compositori più brillanti della sua generazione, autore di musica sinfonica e cameristica, ma anche di opere destinate al teatro musicale e alla televisione. E’ stato consulente artistico del sovrintendente presso il Teatro Lirico di Trieste nel 2013, professore a contratto di Sound Design presso la facoltà di Media and Performing Arts presso la Link University Campus of Rome.
Dal suo curriculum professionale escono fuori anche attività nel campo della musica leggera: «nel 2008 – si legge in una nota – vince, con Antonella Ruggiero, il Premio Lunezia per aver scritto “Canzone fra le guerre”, come miglior brano di Sanremo. Autore e conduttore di trasmissioni televisive dedicate alla musica classica, nello specifico per TV2000 ha ideato e condotto “Sinfonica”, ciclo di presentazioni ai concerti che hanno fatto la storia della musica classica, e “Cose di Musica”, ciclo di trasmissioni dedicate alla conoscenza degli strumenti musicali. E’ stato fino a marzo 2018 Presidente della Commissione Cultura della Regione Lazio».
Nel corso della presentazione il Sindaco ha avuto parole di apprezzamento nei confronti dell’ad Lucia Chiatti e per tutto il personale in merito alla gestione economica della Fondazione nello scorso, difficile anno. Sempre rivolto alla Chiatti ha espresso ulteriore apprezzamento per la felicissima scelta del neo direttore artistico. Ha poi concluso ribadendo che «la Fondazione Pergolesi Spontini mantiene gli impegni assunti».
Lucia Chiatti, dal canto suo, ha giudicato Carrara «l’elemento ideale per condividere il progetto della Fondazione», sottolineando come sia «la prima volta che la Fondazione ha un direttore artistico che è anche compositore. Benvenuto Cristian», ha concluso.
Breve, ma pieno di significati l’intervento dell’assessore Butini che, rifacendosi ad alcuni passaggi del neo direttore artistico ha condiviso l’idea di portare a termine i nuovi progetti di crescita. Ha poi evidenziato come l’anno appena concluso sia stato positivo, ribadendo la vicinanza dell’Amministrazione comunale alla Fondazione.
Prima dell’intervento di Butini, è toccato a Cristian Carrara presentarsi. E lo ha fatto illustrando le idee che saranno alla base del suo periodo di dirigenza artistica, idee finalizzate alla crescita del pubblico e al coinvolgimento dei giovani.
«Il teatro – ha detto – è uno scrigno dei sogni. Bisognerà connetterlo alla gente, farlo essere per tutti anche con linguaggi artistici diversi. E il direttore artistico – ha proseguito – è colui che propone la qualità».
Riferendosi alle scelte culturali che intende perseguire, Cristian Carrara è fermamente convinto della necessità di aggiungere ai tanti compositori moderni anche i tanti, dimenticati, ma validi, che hanno prodotto pagine musicali eccellenti del ‘900: «Musicisti anche marchigiani», ha sottolineato.
Sedulio Brazzini