JESI DAL DREAM DAY ALLA FATTORIA DEI SOGNI (foto e video)

Selena Abatelli e Andrea Polverini al lavoro in via Spina: il progetto vedrà la luce nella prossima primavera

JESI, 6 febbraio 2019 – La Fattoria dei Sogni, in via Spina, finalmente baciata dal sole, si è concessa per una una visita veloce nel grande operare che Selena Abatelli e Andrea Polverini – appositamente vestiti – profondono perché la prossima primavera sia l’occasione per il taglio del nastro inaugurale «grazie anche alla fattiva collaborazione dell’Amministrazione comunale».

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Per ora gli ospiti sono i due cavalli Nick e Pupo ma presto arriveranno anche i pony Shetland Teo e Nanà – che tra l’altro è in dolce attesa – e gli animali da cortile, come galline, papere, conigli.

Su circa mezzo ettaro di terreno – messo a disposizione da un giovane che «ha sposato la nostra causa» – sorgerà questa fattoria inclusiva, aperta a tutti, dove non ci saranno barriere di alcun genere «un posto per i più piccoli e per i più grandi – spiegano Selena e Andrea -, chiunque potrà venirci, coccolare i cavalli e tutti gli altri animali da cortile. Cercheremo di far star bene le persone che sceglieranno di passare qualche ora qui, perché il contatto con gli animali ci fa crescere, arricchisce l’anima».

Un grande progetto del Dream Day – l’annuale manifestazione a scopo benefico – «un altro rilevante passo, dopo sette anni, e abbiamo voluto fare qualcosa di importante – spiega Selena -. L’intenzione è anche quella di coinvolgere le case di riposo, varie associazioni, i centri alzheimer e autistici, le scuole di ogni ordine e grado».

Ma si farà anche musica, Andrea non si tira indietro: «Canterò così, vestito da contadino».

Intanto Nick e Pupo si danno da fare per mangiare il fieno a loro disposizione: 12 chili a testa al giorno. In questo caso la fornitura, insieme alla paglia, è offerta da Andrea Pieralisi e «ringraziamo anche Adriano Santarelli – delle omonime pompe funebri – per una generosa donazione».

Gente che si dà da fare. Gente che partecipa. Che solidarizza.

Pino Nardella